Chapter 15

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Arrivammo a casa di Calum.

"Chiudi gli occhi" dissi

"è una festa a sorpresa da Calum vero?" chiese

"A quanto pare non lo è più, fingiti sorpreso" risposi

"Ci sto" disse

"Pronto?" chiesi di fronte alla porta

"Si" ripsose

Bussai, mi aprii Parisa.

"Uno, due, tre....SORPRESA" urlammo tutti

Luke si finse sorpreso e la festa proseguì.

C'erano alcuni ragazzi e ragazze invitati per fare numero.

"Non sei brava a fare le sorprese" disse Calum

"Ma se ci siete cascati tutti" dissi

Non rispose

"Voi australiani vi meritate un oscar" affermai

"Basta scherzi - Dov'e Luke?" chiese

"Era con Charlie" risposi

"No Charlie è con Sissi" disse

"Ma stanno veramente insieme?" chiesi

"Si" rispose

"Fratellone geloso" dissi imitando Sissi

"Sorellina stupida" disse

"Sissi non è stupida" affermai

"Infatti..."

"Stavi dicendo a me?" chiesi

"Hai perso Luke! È il suo compleanno!" affermò

"Scusa, non è colpa mia" tentai di difendermi anche se era colpa mia come sempre

"è merito tuo" aaffermò

"Non seguo il tuo discorso" dissi confusa, era colpa o merito mio?

"Ieri dopo tanti anni ho visto Luke sorridere" affermò

"Quando?Perché io non l'ho visto?" chiesi

"Mi sarà sembrato" rispose

"Quando Betsy mi imitava?" chiesi

"Come fai a saperlo?" chiese

"Ricordati che io so fingere" risposi

Arrivò Ashton, prima che il ragazzo che avevo di fronte potesse ribattere

"Allora? Avete trovato il festeggiato sperduto?" chiese

"Dividiamoci" proposi

Gli altri annuirono.

Andai verso il balcone

L'aria era più che gelata, on ondata di freddo mi investì da testa a piedi.

Vidi una scalas ul bordo del balcone, iniziai a salire ma cominciò a girarmi la testa.


Sentii delle braccia cingermi la vita e poi buio.

Luke's P.O.V.

Stavo aspettando Summer mentre guardavo le stelel sul tetto

Spero non ci impieghi molto a trovarmi.

Sentii la porta del balcone aprirsi.

Mi avvicinai per assicurarmi che fosse in lei.

Riuscii a pprenderla tra le bracai prima che cadesse a terra.

Chiamai Calum, che mi disse di portarla in camera degli ospiti.

Aveva lafronte calda e le labbra violacee.

La copii con le coperte e la guardai.

Se avevoimparato qualcosa da Michael, erache tutto poteva finire il gorno dopo.

Mi incantai ad accarezzarle i capelli, intanto la musica si era spenta e la gente se ne era andata.

Sentii bussare alla porta, era Sissi

"Hey, come sta?" chiese

"Respira" risposi

"Ho portato un pigiama, è di Spengebob, ma almeno tiene caldo" fisse

"Ok esco" dissi

"Porta un termometro, chiedi a Cal" mi odinò

"Ok, grazie" dissi

Uscii in cerca di Cal,stavano  guardando i cartoni su Disney Channel.

"Scusa Cal, dove tieni il termometro?" chiesi

"È nel secondo cassetto del bagno" rispose

"Ok" dissi

Presi il termometro, e bussai alla porta.

Sissi mi aprì preouccupata.

"Quello non servirà, vado a prendere l'occorrente" disse

Tornò con panni umidi e dell'acqua fredda.

Parisa portò un bicchiere di acqua e zucchero, e qualche medicina.

"Non dimostro spesso il mio affetto ma trattala bene" disse Parisa

"Ok" dissi

Mi abbracciò, e poi arrivò Betsy con... niente

"Pari, vieni?" le chiese

"Si arrivo" rispose l'amica

"Buonanotte" dissero entrambe uscendo

Quelle vans nere. || 5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora