Capitolo 4 - Blast Off

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Eveline era molto furba e ormai aveva capito che quella situazione contorta avrebbe potuto in qualche modo girare a suo vantaggio. 

Questo era il suo piano: si sarebbe portata dietro il giovane Skreenight e lui l'avrebbe condotta passo dopo passo verso l'altra metà del suo stesso medaglione. Perché lei non si accontentava di un pezzo soltanto, lei voleva fare le cose per bene, dunque voleva anche l'altra metà.

Aveva letto libri interi riguardo gli Skreenight, conosceva perfettamente il valore di quel medaglione circolare chiamato Elementwin e le capacità magiche contenute in esso erano sorprendenti. Ma d'altronde lui non era nemmeno il primo Skreenight che lei incontrava. Dunque, avrebbe fatto in modo che quel ragazzino si fidasse di lei, in modo da condurla inconsapevolmente al suo tesoro.

                L'unica uscita dalla stanza in chiaroscuro, era una piccola porta di legno a forma di arco, che si trovava sulla destra, e che in tutto quel buio fu un po'difficile da adocchiare

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L'unica uscita dalla stanza in chiaroscuro, era una piccola porta di legno a forma di arco, che si trovava sulla destra, e che in tutto quel buio fu un po'difficile da adocchiare. I due ragazzi la aprirono con difficoltà, doveva essere molto vecchia. Il legno umido dell'anta strusciò sul pavimento di mattoni, scricchiolando. 

Oltre quella porta vi era la prima vera sala del Midnight, conosciuta anche come la "Stanza Del Tesoro". Non che lì dentro ci fosse un vero tesoro, in realtà. Quello che faceva veramente gola a chi si vantava di aver sbirciato oltre quella soglia, difatti, era una delle due Blast Off che quel luogo conservava. 

Era una stanza circolare anch'essa, un po' più grande della precedente, con degli strani piedistalli di marmo tutt'intorno, sopra la quale erano state poste delle grosse statue di Animy. In fondo, davanti la parete, c'era il portale. 

La Blast Off era un passaggio decisamente più piccolo del Timely Door, ma anche più prezioso. Interamente coperto d'oro e con delle incisioni runiche alla base, non faceva altro che cambiare di forma, quasi fosse liquido, e proprio per questo motivo Eveline sapeva che sarebbe stato più complicato aprirlo. Così la strega s'inginocchiò a terra e iniziò a studiarlo, cercando di ricordarsi come funzionasse. 

Il ragazzino si avvicinò a lei, per vedere meglio quello che faceva. 

«Wow, certo che è strano.»
«Questa è una Blast Off. È diversa dal Timely Door, perché ha la capacità di trasportare in luoghi realmente esistenti, ma chiusi, come delle stanze o delle sale, e può avere anche altri portali all'interno.»
«Va bene ma, scusa tanto, dobbiamo entrarci per forza?»
«Perché? Tu vedi altre porte qui intorno?»

Il ragazzo guardò in giro, con più attenzione. Non c'erano né porte e né finestre, escluso l'uscio dalla quale erano entrati: c'erano solo mattoni sulle pareti, grossi mattoni di pietra inzuppati di strani filamenti gelatinosi, che lui intuì fossero delle alghe. 

Steiyn parve riflettere qualche secondo: «E se provassimo ad uscire e a trovare un altro ingresso?»
Lei arricciò il naso: «Ti rendi conto che questa è una Blast, o no?»

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