-Micetta tu mi stai rovinando!-
Drew entrò in camera della ragazza con sguardo serio e corrucciato. Lei alzò lo sguardo dal suo quaderno di algebra e lo fissò scocciata.
-Che cosa avrei fatto?- chiese lei.
Drew le porse il quinto libro di Harry Potter e la ragazza lo fissò perplessa.
-Ma quando ti sei preso gli altri? Io ti avevo dato solo il primo!- la ragazza lo scrutò sorpresa.
-Mentre esci o vai in bagno. Insomma, io dovrei studiare, scrivere quella dannata tesina! E invece mi ritrovo a leggere! Ma perché nei film non hanno messo la parte in cui Neville va a trovare i suoi genitori? Mi ha ucciso il cuore!- si lamentò il ragazzo, riprendendo il libro dalle sue mani e rimettendolo a posto.
Allison rise.
-Hai visto quante cose sono diverse? E tu che non volevi leggerli- lo punzecchiò lei. Drew sbuffò.
-Tu mi stai rovinando- borbottò di nuovo, afferrando il sesto libro dalla libreria.
-E allora rovina anche me: il patto era che io ascoltassi della musica con te- Allison si alzò dalla scrivania e si sedette sul bordo del letto, facendo un cenno a Drew che le sorrise.
-Oh, vediamo un po'-
Il ragazzo prese il telefono dalla tasca dei pantaloni ed aprì il lettore musicale. Scorse i titoli lentamente, mentre Allison lo guardava, ricordandosi di una frase che lui le aveva detto: "cosa mi stai facendo?". In quel momento, cominciò a porsi la stessa domanda. Allison vide Drew sorridere:
-Questa qui mi fa pensare a te-
-Dovrei offendermi o...- cominciò la bionda accigliata, ma si interruppe quando la chitarra cominciò a suonare. Agitò lentamente la testa a ritmo, e poi si distese sul materasso.
-Chi sono?- chiese poi curiosa, guardando Drew che la fissava dall'alto.
-Gli Arctic Monkeys. E tu sei proprio una tempesta-
-Io le odio però- borbottò lei.
-Lo so micetta. Ma tu sei proprio così.- ribadì il ragazzo.
-Ma perché?-
-Perché anche tu sei arrivata sostituendo la pace con la calma- rispose Drew, citando la canzone con un tono solenne.
Allison non replicò, e rimase in silenzio ad ascoltare la canzone, che le stava davvero piacendo.
-Mi piace molto- commentò, non appena fu finita. Si alzò sedendosi con le gambe incrociate.
-Mi fa molto piacere- il ragazzo gongolò soddisfatto.
-Me ne invieresti qualcuna loro?- chiese poi la bionda. Drew si ritrovò a sorridere ancora di più.
-E levati quel sorriso, stupido!- sbottò poi lei, vedendolo così soddisfatto.
-è che mi fa piacere che ti piaccia qualcosa che consiglio io.- disse lui, alzando le spalle ed armeggiando con il telefono. Poi la fissò.
-Micetta, mi è possibile avere il suo numero di telefono?- chiese poi. La ragazza annuì.
-Giusto, non ritenevo importante dartelo.-
-Ma sentila- sbottò lui, digitando i numeri che lei cominciò a dettargli.
-Allora...micetta...- mormorò lentamente.
-Sì, avrei dovuto prevederlo- sospirò lei contrariata. Sentì il telefono trillare numerose volte.
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Magnolia
Teen Fiction"-Sei la maestra dell'accoglienza, fattelo dire- sbottò Drew, che non riuscì più a trattenersi. Allison lo guardò negli occhi. Due pozze tempestose lo fulminarono. -Nessuno ha chiesto cosa pensi tu-. -Ma io sono l'ospite, un po' di gentilezza non g...