La casa bruciava avidamente, a godersi lo spettacolo in prima fila fu proprio il giovane che assieme alla famiglia, adesso si trovava di fronte alla villa in fiamme.
Yoongi si distrasse dal suo capolavoro solo un'istante per poter osservare gli occhi dei genitori colmi di frustrazione.
La virgola di disperazione incisa sui volti dei genitori lo rendevano entusiasta, dare fuoco a tutti i loro sforzi, privarli di ogni cosa era l'unico modo per fargli comprendere il suo stato d'animo: estremo ma necessario.
Si lasciò andare ad un leggero risolio; non prendetelo per pazzo, lui voleva solo far sentire ai genitori il vuoto che provava in se stesso ogni giorno.
Voleva che provassero la sensazione di aver perso tutto, quella sensazione che ti faceva mancare il respiro e che straziava il cuore.
-che hai da ridere, razza di psicopatico?!- urlò il padre avvicinandosi pericolosamente ed alzandolo per il colletto della t-shirt bianca che idossava.
-caro non diamo spettacolo!- intervenne la donna mora sfiorando il braccio del consorte.
-avete il mio stesso sguardo adesso- rispose il ragazzo senza smettere di sorridere.
Fu questione di un attimo e l'uomo piantò un violento pugno sulla mascella del ragazzo, lasciandolo cadere a terra.
-vediamo come sorridi se ti faccio cadere i denti!- sbraitò caricando un calcio in direzione di Yoongi, che venne fermato dal ragazzo stesso.
L'uomo iniziò a sfogare la propria rabbia addosso al figlio, ancora disteso a terra.
Fu l'arrivo dei soccorsi a placare la rabbia dell'uomo, che di certo non poteva rovinare il suo nome a causa del figlio.
I volontari dell'ambulanza prestarono soccorso alla famiglia, o meglio: a Yoongi.
Era l'unico che aveva risubito danni, ma di certo non per colpa dell'incendio e questo non sfuggì agli occhi della ragazza che si occupò del suo labbro rotto e dei vari ematomi posti sulla superficie del suo corpo.
-violenza domestica- esordì la stessa parlando con un agente della polizia, allontanandosi quanto bastasse dal ragazzo.
-ne sei certa?- chiese l'agente della polizia poggiando lo sguardo sul ragazzo dai capelli color menta, ancora seduto sulla barella di primo soccorso.
La ragazza annuì.
Adesso sarebbe toccato all'agente di polizia, avrebbe dovuto interrogare i tre e ricostruire l'accaduto, ma sopratutto doveva occuparsi di salvaguardare la salute del ragazzo.
Yayy ed eccoci qui, pazientate ancora un poco, Jiminie sta per fare la sua entrata, shhh❤❤
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•Love Therapy• ||YOONMIN||
RomancePaura. Ansia. Vuoto. Erano queste le sensazioni che accompagnavano Yoongi anche solo durante una semplice conversazione, si sentiva come se una sola parola sbagliata avesse potuto disintegrarlo, distruggere il suo essere sin dalle radici, perché inf...