Hajime tornò da Yoongi quel pomeriggio, voleva assicurarsi che non sentisse il cambiamento, voleva che si sentisse realmente bene, infondo era questo il lavoro di uno psicologo.
L'uomo tentó di instaurare una conversazione col giovane, che però preferì proseguire per i lunghi corridoi in silenzio.
Hajime stava indirizzando il ragazzo verso i dirmitoi, gli avrebbe mostrato la sua nuova stanza ed intanto ne stava approfittando per elencargli il regolamento.
-questa è la tua camera Yoongi, spero sia confortabile.- aggiunse in fine.
Il giovane si fiondò all'interno della camera ed iniziò a scrutarla, era decisamente di suo gradimento, se non fosse stato per un particolare che non gli sfuggì.
La camera possedeva due letti, uno dei quali era occupato da un ragazzo dai capelli corvini.
-Non voglio avere un coinquilino.-
-non sarà così male, avrai occasione di socializzare un po.- disse Hajime, rivolgendo uno sorriso dolce ad i ragazzi ed abbandonando la stanza.
Tch.
Era scocciato, e ciò non sfuggì al ragazzo seduto sul letto.
-non ti darò fastidio.- sorrise teneramente.
Qui sono tutti matti.
Pensò Yoongi, insomma gli aveva appena sbattuto in faccia che per lui era un peso avere qualcuno in mezzo ai piedi e questo, al posto di reclamare i suoi diritti sulla stanza lo stava rassicurando dicendo che non l'avrebbe infastidito?
In qualche modo anche Yoongi voleva rassicurarlo, per quanto avesse la faccia scura 24h su 24h, la sua intenzione non era di certo quella di imporsi sulle persone, altrimenti non si sarebbe dimostrato tanto diverso dai genitori.
Gli fece un cenno con la testa accompagnato da un flebile sorriso.
Gli avrebbe parlato, se non fosse stato per il fatto che, non avendo prestato attenzione alle presentazioni dei ragazzi, non aveva idea di come si chiamasse.
Ed eccomi qua con il nuovo capitolo di Love Therapy, nonostante il mio umore mi sono ripromessa di portare a termine la mia opera perciò, enjoy!
STAI LEGGENDO
•Love Therapy• ||YOONMIN||
RomancePaura. Ansia. Vuoto. Erano queste le sensazioni che accompagnavano Yoongi anche solo durante una semplice conversazione, si sentiva come se una sola parola sbagliata avesse potuto disintegrarlo, distruggere il suo essere sin dalle radici, perché inf...
