•Love Therapy• ||YOONMIN||

•31•

Quella sera Yoongi lasciò a malavoglia la stanza del minore, quest'ultimo si ritrovava disteso sul letto con i muscoli di tutto il suo corpo completamente rilassati.

Yoongi osservò silenziosamente il ragazzo beatamente addormentato e gli lasciò un delicato bacio sulle labbra, che quasi istintivamente fece sorridere l'aranciato.

-ci vediamo domani Jiminie.- sussurrò dolcemente il ragazzo dalla carnagione lattea, avvicinandosi all'orecchio del proprio compagno, prima di lasciare definitivamente la stanza.

Yoongi non poteva credere a quel che era appena accaduto, per la prima volta dopo anni si era lasciato andare ai propri sentimenti, lasciando che il suo cuore battesse all'impazzata per quel ragazzo tanto dolce che quella stessa sera rese suo.

Ed il suo cuore, il suo povero cuore non ne voleva sapere nulla di rallentare la sua corsa inarrestabile e l'intenso colore rossastro delle sue gote, sottolineato ancor di più dal dolce sorriso che aveva stampato in viso, di certo non volle abbandonarlo.

Ancora preso dai suoi mille pensieri, Yoongi si rifugiò nella sua stanza non badando alla presenza di Jungkook, che rimase sbigottito dall'insolita espressione felice e sollevata, che di certo non caratterizzava il ragazzo dai capelli color menta.

Era talmente stranito dal comportamento del maggiore che si lasciò sfuggire un borbottio divertito.

-mh?- domandò Yoongi voltandosi verso il proprio coinquilino, con un sopracciglio inarcato.

-Hyung, il tuo sorriso è dolce come lo zucchero.- sorrise Jungkook con l'entusiasmo di un bambino piccolo.

-non ti seguo.-

-Sugar, Yoongi Hyung, posso chiamarti Suga Hyung?- ridacchiò il moro.

-fa come preferisci.- rise, contagiato dal minore.

Yoongi non aveva appreso in pieno ciò che intendeva Jungkook ma non si sentiva in vena di giudicarlo, né di perdersi nella spiegazione che gli avrebbe dato quel ragazzino iperattivo alla quale aveva imparato a voler bene.

-Buona notte Suga Hyung!- esclamò Jungkookie ottenendo un grande sorriso da parte del più basso, che si distese sul proprio letto ripensando ai momenti trascorsi con il suo amato Jimin.