•II•

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-È Jungkook.- esordì il ragazzo moro dal nulla, confondendo quello dai capelli verdi, che si girò a guardarlo con un sopracciglio inarcato.

-il mio nome intendo, mi chiamo Jungkook.- aggiunse sorridendo.

Mi sorprende che non gli sia ancora venuta una paralisi facciale.

Pensò Yoongi a causa del costante sorriso stampato sulla faccia del moro.

-Yoongi.-

-non hai nulla con te?- domandò Jungkook, notando che il ragazzo dai capelli verdi non portava alcuna valigia con se.

-no, è finito tutto in fiamme.- concluse lui.

Il moro la prese come se fosse una metafora, non sapendo che in realtà le parole di Yoongi erano veritiere.

-che hai fatto al viso?- chiese ancora il giovane dai capelli neri, guardando attentamente le ferite poste sul volto di Yoongi.

-avevi detto che non mi avresti infastidito ed ora mi riempi di domande?- sbuffò il ragazzo
sedendosi in modo scomposto sul proprio letto.

Jungkook non rispose, si limitò a restare in silenzio a guardarsi le mani.

Il silenzio divenne pesante, il che straniva il giovane dai capelli colorati, gli è sempre piaciuto il silenzio, lo calmava, eppure in quel momento si sentiva a disagio, forse perché si rese conto di aver ferito il ragazzino moro.

Yoongi provò un qualcosa simile al rimorso e si voltò verso Jungkook.

-è stato mio padre.- sospirò, ottenendo un lieve sorriso da parte del moro.

Nemmeno lui capiva il perché stesse dando spiegazioni ad un ragazzo che a malapena conosceva.

Però aveva capito che Jungkook non voleva essere invadente, voleva semplicemente instaurare un rapporto con il suo nuovo coinquilino.

LALA LALALA LA LAAA
Enjoy!

•Love Therapy• ||YOONMIN||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora