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Yoongi non demorse, cominciando a tirare insistenti spallate alla porta che iniziava a dare segni di cedimento.

Le articolazioni del verde duolevano insistentemente, ma per lui non era importante.

Le mille emozioni che provava in quel momento, mischiate all adrenalina, non gli facevano riflettere lucidamente su un metodo più ragionevole per affrontare la situazione.

Non c'era tempo per ragionamenti elaborati.

Perché infondo il tempo era il suo peggior nemico, non sapeva da quanto tempo Jimin si trovasse chiuso in quel bagno, e non sapeva che cosa stesse facendo, l'unica possibilità che aveva per salvaguardare la sicurezza del minore, era l'utilizzo dell'impulso.

-Jimin, allontanati il più possibile dalla porta.- ansimò Yoongi, tirando un'ultima, ma potente spallata alla superficie che lo separava dal ragazzo, con quell'ultimo colpo il più grande riuscì a buttar giù la porta sradicandola dai cardini.

Yoongi non perse tempo e si fiondò all'interno del bagno abbracciando il ragazzo dal corpo ghiacciato, che fortunatamente era rimasto incolume dal crollo della porta.

-Hyung- singhiozzò Jimin, mentre il maggiore gli poggiava delicatamente un asciugamano sulle spalle.

-scusami Jimin, scusami ti prego.- sibilò il verde poggiando le sue calde mani sul volto gelido di Jimin, successivamente Yoongi fece scorrere le sue mani sul corpo ricoperto di vestiti zuppi dell'aranciato, prendendolo fra le sue braccia.

-Hyung non devi stare qui per forza.- piagnucolò nuovamente il più piccolo, aggrappandosi come un Koala al più grande, che sorrise a quel gesto.

-non ti lascio più Jiminie, è una promessa che rispetterò.- rispose colmo di sincerità Yoongi, poggiando sul letto Jimin, prima di avvolgerlo con un piumone.

•Love Therapy• ||YOONMIN||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora