•Love Therapy• ||YOONMIN||

•30•

Questo capitolo contiene degli avvenimenti riguardanti il termine sessualità, se non vi piace skippate questa parte della storia.

-lo giuri davvero?- singhiozzò l'aranciato prendendo fra le dita un lembo della felpa di Yoongi, che a sua volta gli strinse le mani.

-si Jiminie, lo giuro.- sibilò il ragazzo dai capelli zuccherini, sporgendosi in avanti per azzerare completamente la distanza fra le labbra dei due.

-non ti lascio mai più.- aggiunse baciando nuovamente le labbra soffici di Jimin, che accolsero più che volentieri quel gesto tanto dolce, trasformandolo in pura malizia.

Era inevitabile che tra i due sfociasse della passione, si erano desiderati e respinti troppo a lungo per potersi contenere in un momento tanto intimo.

Il maggiore, infatti, non tardò a stendersi sull'esile corpo di Jimin, senza mai distanziarsi dalla bocca di quest'ultimo.

-Yoongi Hyung- sibilò il giovane, quando sentì la sua intimità scontrarsi con quella del maggiore, che si fermò per scrutare il viso dalle sfumatore bordeaux di Jimin.

-vuoi che mi fermi?- chiese il ragazzo dai capelli color menta, facendo avvampare ancora di più il minore.

-no, continua ti prego, ti voglio Oppa.- balbettò Jimin, facendo sorridere Yoongi, che non perse tempo è tolse a poco a poco gli indumenti bagnati dell'aranciato, lasciando poi che quest'ultimo gli sfilasse i vestiti.

-Oppa- Gemette Jimin quando il verde cominciò a premere la propria erezione sull'orifizio inumidito del minore.

-Fa male- sospirò il ragazzino avvinghiandosi alle spalle del suo Hyung, che lo baciò delicatamente per rassicurare le insicurezze che aveva insidiate nel profondo della propria mente.

Aveva paura, era la sua prima volta e la stava cedendo ad un uomo che gli aveva donato memorie indimenticabili, anche se molte di esse potevano risultare dolorose, lui sapeva che stava facendo la cosa giusta.

Più che saperlo, se lo sentiva: la sensazione di calore che ogni tocco del maggiore gli causava era già di per se una consapevolezza, le loro labbra che si scontravano vogliose dicevano molto sul sentimento che li accumunava.

Erano innamorati l'uno dell'altro, ormai era chiaro agli occhi dei due, che avevano provato disperatamente a respingersi per non soffrire.

Eppure adesso eccoli qui, distesi sullo stesso letto a fare l'amore, sentendosi più uniti che mai in questa sensazione indescrivibile che si propagava nel sottoventre di entrambi.

-Jiminie, ti amo.- sospirò il ragazzo dai capelli acquamarina, poggiando le proprie labbra sulla mascella pronunciata del minore, che sorrise sussurrando un "anche io, Hyung" in risposta.