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Yoongi e Jimin...

Quei due avevano trascorso veramente tanti momenti insieme, alcuni belli, alcuni spiacevoli, altri tragici.

Ma grazie a tutto quel miscuglio di emozioni erano riusciti ad arrivare alla conclusione che si amavano, e che ormai era impossibile per l'uno vivere senza l'altro.

I loro sentimenti ci avevano messo tanto a traboccare da quel vaso pieno di lacrime che si portavano dietro, ma come si dice in certo casi:"meglio tardi che mai"

Il loro amore era scritto nei loro cuori ed entrambi avrebbero continuanto a trascriverlo giorno dopo giorno, insieme.

Non si sarebbero mai più separati, perché adesso sapevano quanto necessitassero di quella vicinanza così intima che li aveva portati a respingersi e ad amarsi segretamente.

Per questo al momento Yoongi si trovava nel suo posticino segreto ad appuntare i versi di una dolce canzone, ispirata completamente a Jimin.

Era solo, isolato nei suoi pensieri più profondi, con lui vi erano solo una biro ed il suo amato quaderno, o così credeva.

Da una piccola increspatura del muro, ad osservarlo vi era Hajime, ad osservare quel fascio di nervi seduto a terra, intendo a scarabocchiare chissà cosa, con un enorme sorriso stampato in faccia, che però non tardò a sparire.

-puoi venir fuori, non ti mangio.- esordì il ragazzo dai capelli color menta facendo sussultare Hajime, che si apprestò ad avvicinarsi al teenager.

-Ciao Yoongi, come stai?- sorrise l'uomo, ignorando il comportamento freddo che aveva assunto il giovane, dopo aver captato la sua presenza.

-al solito.-

-non mentire, ti ho osservato in questi giorni.- sorrise teneramente Hajime, sedendosi accanto a Yoongi, provando anche a curiosare sul foglio sulla quale il ragazzo stava scrivendo con tanta intensità.

-ti è piaciuto quel che hai visto?- sghignazzò Yoongi senza però distogliere lo sguardo dalle parole che aveva appena impresso su una pagina immacolata del suo quaderno nero.

-si, sono contento, parlo di te e Jimin. Vi meritate quello che state creando. E sai ti trovo meglio da quando sei qui, sono felice di questo Yoongi.- asserì con dolcezza l'uomo di mezza età.

-le terapie funzionano- sbuffò il ragazzo, tentando di restare concentrato sul suo pezzo.

-Già, ma credo che la vostra sia una terapia sperimentale del tutto a parte, oserei definirla una terapia d'amore.- esordì lo psicologo facendo arrossire Yoongi fin alla punta delle orecchie, che si imbarazzò spiaccicandosi il proprio quaderno sul volto.

-e sta un po zitto, vecchio.- borbottò sorridente Yoongi, lasciando che però le parole di Hajime gli si imprimessero nella mente.

"Una terapia d'amore, eh?"

Benvenuti alla fine di questa frastornata storia di amore, spero che la storia vi sia piaciuta!

•Love Therapy• ||YOONMIN||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora