Cap. 21

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C-cosa intendi? Ahahaha" chiesi io, seguita poco dopo da una risatina isterica: mi stavo agitando. Possibile che...? Possibile che Kitty mi abbia vista trasformarmi e abbia riferito tutto a Tyler? Mi chiesi mentalmente, in ansia e spaventata; sì...sì che è possibile e questo solamente perché tu sei una stupida, continuai a ripetermi abbassando la testa e stringendo i pugni: stavo per mettermi a piangere. Non piangere stupida, devi essere forte. "Che cosa sai Tyler?" chiese Christa venendo in mio soccorso, prendendomi per mano e stringendomela per farmi capire che era tutto okay; "allora? Cosa sai?" chiese poi lei ancora più seria di prima, per quanto potesse essere possibile. Lui guardò prima lei e poi me e, finalmente, si decise a parlare "sono andato a trovare Kitty in ospedale ieri sera e mi ha detto tutto quello che è successo; prima che possiate dire qualcosa ci terrei a dirvi che no, non sono arrabbiato con voi" disse Tyler quasi sorridendo. "Come mai non sei arrabbiato con noi?" chiesi io: non potevo credere che non lo fosse, ma sembrava veramente... sollevato?
Tyler ci chiese di seguirlo in un'aula libera dato che parlare lì, in mezzo al corridoio, non era una buona idea e così facemmo; dopo aver trovato una stanza vuota continuammo la nostra conversazione come se niente fosse "non sono arrabbiato con voi perché io non amo Kitty; certo, quello che hai fatto Alex è grave, ma non sono arrabbiato" "come mai stai con lei allora se non la ami?" chiese poi Christa sbalordita quanto me "non sto più con lei: l'ho lasciata ieri, dopo che mi ha detto..." si fermò; sembrava agitato e cominciò a torturare un angolo della maglietta tra due dita. Poi si decise a continuare "...mi ha detto che siete gay"; lo disse talmente sotto voce che perfino io feci fatica a sentirlo.
Guardai prima lui e poi Christa, la quale pareva confusa: non riusciva a dire una parola così decisi di parlare io al posto suo "l'hai lasciata per questo motivo?" "n-non proprio: ha detto che l'hai picchiata perché siete pazze e siete lesbiche, poi ha cominciato a insultare la comunità gay e lì mi sono arrabbiato e..." arrabbiato? Come mai uno come lui dovrebbe arrabbiarsi per degli insulti ai gay? "Perché ti sei arrabbiato Tyler?" chiese Christa leggendomi la mente, mettendo chiaramente il ragazzo a disagio "p-perché..beh perché io sono" "gay?" chiesi sgranando gli occhi e lui annuì abbassando lo sguardo, poi continuò a parlare "sono gay e per la rabbia me lo sono fatto scappare anche ieri..." "oh cazzo" dissi io, per poi rimanere con la bocca spalancata e gli occhi sgranati "sei nella merda Tyler" "grazie tante Alex, lo so anche io" "ma scusa la domanda" disse Christa intromettendosi nel discorso "ma perché stavi con lei se sei gay?" "perché ho scoperto di essere gay solo l'anno scorso e, essendo già popolare, non volevo farlo sapere in giro quindi mi sono messo con Kitty. So che è una cosa stupida ma volevo lasciarla e uscire allo scoperto da un po' ma non sapevo come fare".
Non so come mai ma tutta quello che disse Tyler non mi convinse granché, però decisi comunque di crederli; tuttavia una cosa non la capivo: cosa voleva da noi? Perché era venuto a raccontarci quella cosa?
"Tyler" dissi infine io, dopo un attimo di silenzio, "sì?" "perché ci stai raccontando tutto ciò?" "come scusa? Volevo solo farvi capire che io non c'entro più nulla con Kitty e che potete fidarvi di me" "fidarci di te? Come possiamo fidarci di te?" sbottai io, alzando di poco la voce "Alex, calmati. Andiamocene" "sì forse è meglio" risposi io girandomi per andarmene fermata poi dalla mano di Tyler che teneva stretto il mio polso "ehi! Lasciami!" dissi io dimenandomi, peggiorando solo la situazione: lui non fece altro che rafforzare la presa "smettila! Mi fai male!" dissi più forte, ma lui non voleva lasciarmi andare, così Christa lo spinse facendolo cadere e, prima guardandomi il polso ormai diventato rosso e poi prendendomi la mano, uscimmo dall'aula, poi ci fermammo "C-Christa? Tutto okay?" chiesi io preoccupata; lei si girò, guardandomi: aveva gli occhi rosso sangue e i canini allungati, poi tornò normale e mi disse, sorridendo: "certo". Sorrisi a mia volta, poi la abbracciai; non so come mai, ma avevo il bisogno di farlo; dopodiché tornammo in classe come se nulla fosse.
Intanto nell'aula dove avevamo lasciato Tyler da solo stava accadendo qualcosa che avrebbe cambiato la mia vita, e quella della persona che amavo, per sempre...

Tyler's pov.
Avevo appena mandato un messaggio a Kitty:

da Tyler: tutto risolto

da Kitty: ti hanno creduto?

da Tyler: inizialmente sì

da Kitty: e poi? Che è successo?

da Tyler: quella Alex ha rovinato tutto

da Kitty: sei il solito imbecille!

da Tyler: frena gattina: non ho finito-

da Kitty: allora va avanti zucca vuota!

da Tyler: ho visto i loro occhi

da Kitty: come sarebbe a dire i loro?

da Tyler: hai capito bene..

da Kitty: quindi i mostri ora sono due e non più uno solo?

da Tyler: esatto..

da Kitty: la cosa si sta facendo interessante.

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