Jeongguk mise delicatamente Taehyung a terra per sistemargli il kimono, "non posso lasciarti più solo," affermò.
Il castano spalancò gli occhi sentendo il calore espandersi per tutto il suo viso, "c-cos-"
"Romperai un altro dei miei costosi vasi se ti lascio da solo."
Le guance di Taehyung diventarono rosse come pomodori dando poi un leggero pugno al robusto petto di Jeongguk. Ricordava quel momento in cui ruppe un vaso più costoso della sua intera vita, anche se Jeongguk non gli diede molto peso, "ti odio..." borbottò, guardando il pavimento verde.
Jeongguk ridacchiò facendolo girare e spingendolo in avanti, "no, non è vero. Forza mettiti la maschera."
Taehyung cercò di rigirarsi ma Jeongguk teneva saldamente tra le sue mani la sua testa, "piccolo, saremo in ritardo se non ti metti la maschera."
"Va bene! Ma lasciami andare, mi stai facendo male," Jeongguk lasciò immediatamente la testa di Taehyung e lo spinse in avanti, facendolo inciampare sul lungo kimono. Tuttavia, un paio di braccia lo afferrarono prima che il suo corpo potesse urtare il pavimento.
"Sbrigati, piccolo."
"Mi sto sbrigando!," disse Taehyung dimenandosi della presa dell'altro, sgattaiolando fuori dalla stanza. Chiuse la porta, lasciando il corvino solo.
Dopo che il ragazzo se ne fu andato, Jeongguk portó il pollice sulla sua guancia sinistra, pulendo il sangue che stava uscendo dalla ferita. Ma questo continuó a fuoriuscire senza sosta, "cazzo di veleno", borbottò, mentre la sua espressione si fece più cupa, "devi prendermi in giro."
Jeongguk si girò verso la porta aperta che si affacciava sull'enorme giardino. Due scure e spaventose pupille presero posto degli occhi che un momento prima si prendevano cura ed amavano Taehyung, "se ti trovo, sei un ratto morto," disse il boss, pressando la ferita dalla quale fuoriuscì più sangue. Ma, allo stesso tempo, lo aiutó a rimuovere il veleno.
Jeongguk pulì velocemente l'eccesso di sangue con un fazzoletto bianco che rimise nella tasca del suo completo. Ingnoró la presenza del qualcuno nascosto nel giardino e decise di andare da Taehyung, dopotutto, un attacco a sorpresa?
Pfft. Lui odiava le creature come quelle, che non valevano neanche un secondo del suo tempo. Specialmente se la freccetta col veleno era diretta a Taehyung.
Jeongguk aspettò pazientemente il castano mentre controllava l'ora sull'orologio d'oro al suo polso.
"Ho fatto," disse una voce che attirò l'attenzione di Jeongguk.
Taehyung portava un vestito formale e non più il solito kimono che scivolava via dalle sue spalle. Per non parlare dei tatuaggi che erano coperti dalla camicia ed, onestamente, ció a Jeongguk non piacque.
Taehyung sussultò prendendo tra le mani il viso del corvino, massaggiando la ferita ancora fresca, "cos'è successo?"
Jeongguk mise una mano su quella dell'altro ragazzo. Chiuse gli occhi e si culló al caldo tocco di Taehyung, "mi sono tagliato con i miei anelli, di nuovo."
"Di nuovo?"
"Si, di nuovo," riaprì gli occhi mettendo sù un ghigno, "se lo baci, magari, guarirà più in fretta."
Senza esitare, Taehyung si avvicinò sempre di più al graffio ma fu sfortunatamente fermato da Jeongguk. Il dominante prese Taehyung per il mento e lo alzó al tal punto che i loro occhi fossero allo stesso livello, "non penso di aver detto dove."
Jeongguk bació velocemente l'altro sulle labbra, alzandolo da terra e facendogli emettere un gridolino acuto, " sù piccolo, siamo davvero in ritardo per l'incontro."
"Jeongguk, la maschera!"
Quest'ultimo alzò in aria la maschera con il suo piede, prendendola con le dita, "dobbiamo sbrigarci," disse mentre usciva fuori dalla sua villa con Taehyung tra le sue braccia.
"È così spaventoso," disse l'uomo impaurito. Lasciò cadere la sua arma a terra, abbracciandosi le ginocchia, "i suoi occhi erano spietati."
L'ago uscì dall'arma e finì sul prato verde mentre il veleno contenuto in esso macchió il verde dell'erba.
Le ultime righe sono una scena extra del ragazzo che prova ad avvelenare Taehyung.
Se avete fatto confusione per questo capitolo, here what you missed:
Dato che la foto di Taehyung ora è popolare nel mondo sotterraneo, le persone cercheranno in ogni modo di trasformare questo punto di debolezza di Jungkook in un punto di forza per loro. Quindi cercheranno di portare via Taehyung da Jeongguk, non importa in che modo. Questo qualcuno aveva mirato, quindi, a Tae ma Jeongguk lo notò in poco tempo e disse al'altro di mettere immediatamente la maschera. Questo spiega anche perché non voglia lasciarlo da solo. La freccetta con il veleno non colpì Taehyung ma bensì Jeongguk e dato che quest'ultimo non volle far preoccupare Taehyung, inventó la scusa dell'essersi tagliato con i suoi anelli. In the end, questo è perché prova a distrarlo in tutti i modi.
😚😚😚
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tattoo ⚣
Fanfiction"Jeongguk, perché ho così tanti tatuaggi sul mio corpo?" "Perché piccolo, tu sei mio e solamente mio." © Pretty-Tae