Un certo qualcuno non poteva fare a meno di fissare Taehyung dall'angolo dei suoi occhi. In quel piccolo e stretto tattoo store, il femminile profumo era facilmente distinguibile. Gli aghi che aveva sulla pelle non lo distubavano nemmeno dato che era troppo impegnato a guardare il ragazzo in maschera.
Come sempre, Taehyung era seduto sul grembo di Jeongguk, ascolando il rilassante battito del suo cuore. Stava aspettando il suo turno per essere tatuato, dopo che Bogum avrebbe finito il suo- una farfalla sul suo pettorale sinistro, proprio sotto la clavicola.
Era un regalo da parte di Jeongguk stesso dato che, da boss, sentiva la necessità di farlo, nonostante quel che aveva fatto Bogum a Taehyung l'altro giorno (per chi non ricorda, ha baciato la mano di Taehyung). Adesso, però, stava rimpiangendo la sua decisione, dato che Bogum stava fissando intensamente il suo Taehyung.
"Kai, per favore, assicurati che faccia molto male," sorrise Jeongguk, anche se si poteva chiaramente sentire del veleno nella sua voce. Il tatuatore alzó le sopracciglia, sorpreso dalla gelosia che il suo boss provava nei confronti di Taehyung. Jeon Jeongguk non era un uomo che dimostrava le sue emozioni, era una cosa che aveva capito durante i suoi mesi di amicizia con il boss.
Jeongguk spinse Taehyung più vicino a sè, affondando il suo viso nell'incavo del collo del moro, "mio," disse con voce tagliente sulla sua pelle.
"Mmmh, tuo," rispose Taehyung, accarezzando la nuca del corvino in segno di conforto. Era qualcosa che facevano ogni giorno. Quando Jeongguk sarebbe stato insicuro e avrebbe tentato di marchiare Taehyung in ogni modo possibile, quest'ultimo avrebbe risposto con un "sono tuo."
"Boss, sei disgustoso," disse Kai guardando nauseato la scena, "penso che vomiteró arcobaleni per tutta questa dolcezza."
"Ritieniti fortunato che io non ti abbia ancora cucito le labbra insieme," scattó Jeongguk, con la voce camuffata dal collo di Taehyung.
"Certo, boss," disse sarcasticamente il tatuatore, levando l'eccesso di inchiostro dal tattoo appena fatto, "questo ragazzo ha fatto." Alzó un sopracciglio, girando la sedia per incontare il viso di Jeongguk, "fammi indovinare, il prossimo sarà la tua piccola volpe?"
Jeongguk annuì, alzandosi con un Taehyung ancora attaccato a lui, "piccolo, hai in mente qualche idea?"
"Certo," disse prendendo le guancie di Jeongguk, "voglio una parte di te su di me."
L'angolo delle labbra di Jeongguk si alzò, rivelando un piccolo ghigno, "non ho già detto che non sono uno facile?"
"Non sto facendo abbastanza per averti?"
Come se Jeongguk potesse vedere attraverso la spessa maschera, poteva vedere un Taehyung imbronciato come un bambino, "mi vuoi?"
"Si."
"Allora prendimi, mia piccola volpe," lo mise alla prova il corvino, con ancora quello stupido ghigno sulle se labbra. Si abbassó all'altezza di Taehyung, togliendogli, poi, la maschera, non dando molta importanza alle altre due persone presenti nella stanza che stavano guardando il suo Taehyung, "forza, facciamola finita e torniamo a casa. È stata una lunga giornata."
Ovviamente, Bogum era ancora stupido per la bellezza di quel ragazzo, al contario, Kai non sembrava così sbalordito. Dopo tutto, era proprio lui che aveva inniettato tutto quell'inchiostro sulla sua pelle ed ovviamente aveva visto la sua faccia molteplici volte. Tuttavia, non riusciva a staccare gli occhi da Taehyung.
"Magari, questa volta possiamo farne uno sul bacino," suggerì Jeongguk, ghigando a Taehyung che sembrava aver capito quel che stava intendendo.
"Sei un porco," ridacchió Taehyung stampandogli un bacio sulle labbra.
Proprio mentre era sul punto di allontanarsi, Jeongguk mise un braccio attorno alla vita del moro, unendo i loro corpi insieme, "quanto sarebbe bello un tatuaggio lì, immagina quando ti prenderó i fianchi e ti scoperó," sussurró Jeongguk affinchè solo Taehyung potesse sentirlo.
Kai sembrava aver capito, infatti fece una faccia di disgusto, "ora so perché vuoi che gli faccia il tattoo lì, non voglio farlo più adesso," disse anche se continuó a prendere tutti gli utensili e l'inchiostro per procedere.
"Una carpa koi rossa sarebbe carina," propose Taehyung guardando il suo amato dritto negli occhi.
"Certo piccolo, se è questo quel che vuoi."
Taehyung si sbottonó la camicia, che scivoló dalle sue spalle e cadde a terra. Bogum sussultó a quella scena, finendo per quasi strozzarsi quando decise di guardare da un'altra parte. (anche se ogni tanto si girava per dare una sbirciatina)
Sul cuore di Taehyung, stava una farfalla con delle ali che si estendevano su tutto il suo petto, una farfalla come tutti quelli in famiglia. Fu il suo primo tattoo ed anche quello che aveva più vicino al cuore (in ogni senso)
Si appoggiò sul sedile, rilassandosi, "a mano libera?"
"Si e perdonatemi," disse Kai abbassando i pantaloni di Taehyung affinchè il suo bacino fosse visibile.
"Non fargli male o sei morto," lo minacció Jeongguk con la sua tagliente voce.
"Certo, boss."
Kai intinse la penna nell'inchiostro rosso pressando, poi, l'ago sulla pelle, lasciando che la macchiana penetrasse la pelle bianca latte. Taehyung piagnucoló per il dolore ma era qualdosa di sopportabile dato che non era il primo che faceva e l'ultimo che avrebbe fatto.
La carpa koi rossa solitamente è segno di amore. Ma non uno qualunque, uno molto intenso.
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tattoo ⚣
Fanfiction"Jeongguk, perché ho così tanti tatuaggi sul mio corpo?" "Perché piccolo, tu sei mio e solamente mio." © Pretty-Tae