Remember - Harry Styles

Capitolo 1

"Rose"

La voce di Charlie è calma e bassa, come sempre d'altronde.

Apro gli occhi per mettere a fuoco e trovo mio fratello seduto nel bordo del letto accanto a me.

"Charlie, cosa vuoi?"

"Rose, devi svegliarti, devi partire per Holmes Chapel, ricordi?"

Mi alzo velocemente e scendo dal letto.

"So che non vuoi andarci Rose, ma devi"

Non rispondo.

Holmes Chapel è sicuramente l'ultimo posto dove voglio andare. Sono nata e cresciuta là, vivendo i momenti piú brutti della mia cazzo di vita. E adesso, mi costringono a ritornarci. Non mi hanno proprio costretto, ma devo. Mia madre parte domani per New York, dove si trasferirà per lavoro e mio fratello starà qui a Washington per continuare i suoi studi.

Vorrei rimanere qui con lui, ma non posso. Guadagna uno stipendio ridotto e ci basta a malapena per pagare il suo appartamento. Non potrebbe mantenermi qui.

A Holmes Chapel ho mia zia Clarisse che puó aiutarmi. Per questo motivo mia madre ha deciso di rimandarmi in quel paese maledetto.

"Si Charlie, lo so! Potresti smettere di ripeterlo e uscire di qui?" Di solito non sono così scontrosa con lui, ma la rabbia inizia a crescere dentro di me e non posso fare a meno di scaricarla sugli altri.

"Certo" Risponde dispiaciuto. Si alza dal letto e va verso la porta. Si rigira un ultima volta prima di chiuderla alle sue spalle.

Faccio un respiro profondo e inizio a prepararmi.

Entro nel bagno e levo il pigiama velocemente, piegandolo e mettendolo sopra la tazza.

Faccio una doccia veloce ed esco. Non ho neanche voglia di truccarmi, così tiro i lunghi capelli castani in una coda alta, prima di guardare il mio riflesso nello specchio. Ho gli occhi lucidi e sento le lacrime che iniziano ad impossessarsi di me. Non voglio ricordare cosa è successo in quella fottuta casa dieci anni prima. I ricordi sono ancora chiari nella mia mente e cerco di scacciarli nel miglior modo possibile.

Tiro su il naso ed esco dal bagno.

Indosso un paio di jeans stretti, blu scuro. Prendo una canotta bianca dalla valigia e un coprispalle blu.

Li indosso e metto le converse bianche che mi ha regalato Charlie due anni fa. Sono malridotte e sporche, ma sono comode e non mi danno problemi.

Prendo la valigia e la borsa e apro la porta. Mi fermo un ultimo secondo prima di richiudere la porta dietro di me.

Sarà l'ultima volta che vedró questa casa? Ritorneremo mai a Washington? Mille pensieri mi attraversano la testa.

Scendo le scale e vado verso la cucina. Mi madre è poggiata sul bancone mentre beve il suo caffè mattutino. Charlie credo sia fuori, lo sento parlare con una voce familiare e mi precipito davanti la porta per capire da chi proviene.

"Rose!"

Lissa mi abbraccia calorosamente, facendomi scendere qualche lacrima. Io e Lissa siamo migliori amiche dalla prima elementare. Ci siamo conosciute ad Holmes Chapel, viveva nella casa di fronte alla mia. Ricordi di quando giocavamo nel giardino di casa sua riaffiorano nella mente. Due bambine spensierate che urlano e corrono intorno la grande casa. Ricordo sua nonna Katy, ci preparava i biscotti al cioccolato per merenda e ricordo anche Aaron, il cane di Liss, che quando arrivavo, mi saltava di sopra leccandomi. Ricordo le passeggiate per le stradine di Holmes Chapel e le vacanze al lago in famiglia.