Io ed Harry non ci siamo detti una parola da quel 'bacio'. Non so neanche perchè me lo abbia dato, peró in un certo senso mi è piaciuto. No Rose, non puoi interessarti a lui. Vuole solo portarti a letto, cazzo.
Abbiamo finito di mangiare e sto levando i piatti sporchi per metterli nella lavastoviglie.
Harry é ancora seduto e mi sta guardando.
"Me lo vuoi spiegare cosa cazzo ti passa per la testa?" mi sono voltata in un modo un pó brusco, ma dovevo. Voglio fargli capire che non sono quel tipo di persona che interessa a lui e che non sono disposta a fare quello che dice.
Si volta verso di me e mi guarda sorpreso.
"Cosa ho fatto?"
"Perchè cazzo mi hai dato un bacio?"
"Mi andava" fa spallucce e si alza, va verso la porta e infila gli stivali. Con la tuta stanno uno schifo ma a lui sta tutto bene.
"Dove vai?" perchè se ne sta andando? anzi no, perchè gliel'ho chiesto? Sono sempre piú confusa dai miei comportamenti. É come se lo volessi qui con me ma da un altra parte lo vorrei fuori di qui.
"Ti do fastidio, così me ne vado"
"Che cazzo dici, fuori sta diluviando e la tua macchina è senza benzinza, non mi dai fastidio, forse"
Sorride debolmente e si leva di nuovo gli stivali. Gli dico che puó andare a guardare la TV o far quello che gli pare, io devo sistemare la valigia e devo vedere cosa c'é nelle scatole che mi ha dato zia Clare, sono curiosa.
Sistemo i vestiti dentro l'armadio e prendo la scatola, portandola nel salotto. Harry è seduto nel divano, sta guardando i cartoni animati. Wow. Mi aspettavo fosse piú maturo ma non lo è. Mi siedo davanti a lui, sopra il tappeto. Mi segue con lo sguardo mentre inizio ad aprire lo scatolo.
É pieno di foto, tantissime foto. Sono un pó impolverate ma riesco a vederle. Ne prendo una e ci soffio su per levare lo strato di polvere.
Merda. Siamo io Charlie e papà. Charlie mi tiene in braccio mentre papà ci abbraccia. Eravamo nel giardino di zia Clare e io potevo avere massimo cinque anni. Quanto mi manca. Era andato in guerra, mi aveva promesso che fosse ritornato e che mi avrebbe riabbracciato, ma non lo ha fatto. Aveva detto a Charlie che gli avrebbe comprato un nuovo giocattolo e che sarebbe stato il piú bello che potesse esistere, ma non ce l'ha fatta. Non è mai ritornato da quel viaggio maledetto.
"Perchè? Perchè?" non mi sono nemmeno accorta che sto letteralmente singhiozziando. Perchè a me? Perchè tutto questo?
Corro velocemente in camera mia e sbatto la porta. Mi butto sul letto e prendo il cuscino. Lo stringo a me e continuo a piangerci contro. Non posso sopportare tutto questo, non posso accettare che il mio eroe non c'è piú. Ho solo bei ricordi di lui. Ci trattava benissimo, sia a noi che la mamma. Era davvero fantastico. Ogni fine settimana portava me, Lissa e Charlie al parco e ci comprava lo zucchero filato. Ogni estate andavamo da nonna Sammy a Doncaster e ricordo che papà la prendeva in giro per il suo grosso naso e la voce troppo acuta. Non ci faceva mancare niente. Ne a me, ne a Charlie. Era l'uomo migliore che potesse esistere.
I miei ricordi vengono interrotti da un leggero bussare alla porta.
"Rose.."
Non voglio farmi vedere così da Harry. Strofino una mano sugli occhi e mi siedo, appoggiandomi nella spalliera del letto, tenendo ancora streddo il cuscino.
"Che succede?" ha la foto in mano. Penso abbia capito. Si avviccina lentamente e si siede nel bordo del letto.
"Niente, lasciami in pace" non voglio davvero vedere nessuno adesso, voglio solo stare da sola e continuare a sfogarmi contro questo fottuto cuscino.
STAI LEGGENDO
Remember - Harry Styles
FanfictionRose Hathaway. Si è appena trasferita ad Holmes Chapel per motivi di famiglia e adesso sta per conoscere nuove persone e avere nuove esperienze. Harry Styles, un ragazzo conosciuto per caso, riuscirà a scavare nel passato di Rose, aiutandola a far d...