//30// t a t o o s

67 6 6
                                    


"avanti non fare la difficile, non mi arrabbio se ti piace lui " disse guardandomi.

"non mi piace, era solo per dire" dissi

"meglio" disse serio

"c'è qualcosa che non va calum?" chiesi sistemandomi meglio sul letto

"È che ho così tanto aspettato per poterti parlare e ora lo sto facendo mentre tu sei su un letto d'ospedale, avrei preferito farlo con una bella pizza davanti come tutti. Capisci?" disse guardando terra.

" mi dispiace, ma se ti va possiamo vederci uno di questi giorni fuori a mangiare una piz- " venni interrotta da le urla di mia madre

" ti vieto di uscire con uno sbandato come lui! guardagli le braccia - disse indicando le braccia di calum - ti sembra modo? sono colme di tatuaggi con uno così mi vergognerei ad andare in giro!"
Disse strillando come un pazza.

Calum abbassò lo sguardo e io gli strinsi la mano accarezzandogliela.

"Mamma lui è il mio ragazzo!" urlai in imbarazzo.

anche se non era vero.

purtoppo.

subito Calum mi guardò stupito e gli riservai un dolce sorriso.

"fa come vuoi, ma a casa non ci torni " uscì sbatendo la porta, facendo cadere
il crocefisso di Gesù a terra.

" oh oh, Gesù è caduto " dissi

jesus, I hope u enjoy

me n u Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora