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fifteen years later.

"tienimi la mano quando scendiamo,sará colmo di gente" dissi prima di uscire dalla macchina.

"eh va bene mamma" disse la ragazza accanto a me.

Così scendemmo dal mezzo accolte da una miriadi di foto e urla,poi arrivammo danti alle guardie,così mostrammo i pass.

"Da quanto è che hai questo pass mamma? chiese curiosa.

"da tanto,credimi" risi

entrammo nel backstage salutando calum prima che salisse sul palco insieme agli altri.

Così inziarono.

La prima canzone fu una cover.

Dalla prima volta che la suonarono erano passati una ventina d'anni.

Era teeneger dirtbag.

"sai, è grazie a questa canzone se ora hai questo nome" sorrisi a mia figlia.

"Noel?" chiese.

"esatto, io e tuo padre eravamo indecisi quindi ecco,ora ti chiami come la protagonista di una canzone" dissi alzando le spalle.

"il testo è poco coerente con me" osservò.

"tuo padre mi ha insegnato a lasciar perdere alcune cose e pensare al motivo per cui le fai" dissi mentre le avvolgevo le spalle con un braccio cantando come una sedicenne impazita.

"deve essere importante per te questa canzone" disse

"una delle meno importanti,credimi" sorrisi

"but he doesn't know who i am" cantai guardando calum.

"così è nato tutto da dei messaggi?" chiese noel.

"sì,io scrivevo e lui non rispondeva" dissi ricordando.

poi iniziò biside you.

"oh mio dio" dissi

"mi ricordo ancora quando ho scritto questa canzone,ero con la mia ragazza,lei l'ha sempre amata,beh forse dopo più di ventanni che l'ho scritta è ora che lei sappia che l'ho scritta per lei" annunciò calum dal palco facendo impazzire la folla.

Rimasi senza parole.

Poi iniziai a piangere,
davanti a mia figlia.

"mamma tutto okay?" chiese.

"eri incinta di noah la prima volta che l'hai sentita dal vivo, giusto?" chiese.

annuii.

"è davvero bellissima" commentai.

"tuo padre è sempre stato così" dissi senza distogliere lo sguardo da calum.

"trovarne uno così" disse sospirando.

risi.

"ho odiato calum più di ogni cosa,credimi,poi noah aveva bisogno anche di un padre-" mi interruppe

"pensavi di rimpiazzarlo con zio Luke?" chiese.

"esatto" risposi

"immagina se lo avessi fatto" disse

"non saresti nata" dissi banalmente.

"me lo domando sempre mamma" disse

"da quando mi hai raccontato tutta la storia di te e papà" continuò.

"non c'è tempo per i rimpianti,quel che è fatto è fatto" dissi girandomi verso di lei.

"c'è tempo per pensare" commentò

"l'essere polemica lo hai preso da me" risi

"ti amo mamma,anche noah lo fa e anche papà" mi abbracciò mentre le note di want you back suonavano.

"tuo fratello ormai è grande" sorrisi

"ti amo io,basta?" chiese.

"sì" dissi.

"ora non essere così dolce" scherzai mentre scioglievo l'abbraccio.

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hours later.

"papà mi porti un fidanzato dalla prossima tappa del tour?" chiese noel a tavola.

"sei giovane, hai solo quindici anni" disse calum

"la mamma ne aveveva diciassette quando si è fatta quindici ore di volo per andare in australia con te" rispose a tono noel

"si ma a diciotto ci siamo fidanzati." sorrise fiero calum poggiando le posate.

"eh va bene, sarà fra tre anni" sbuffò.

"questo pollo era squisito, ora posso andare ad ascoltare il primo album dei 1975?" chiese lasciando me e calum allibiti.

"è di quasi venti anni fa" commentò calum

"anche voi ascoltate vecchia musica" disse sorridendo

"va" la liquidai.

Restammo soli.

"siamo insieme da sempre." disse calum accarezzandomi la mano.

"ti ho sempre amato" sorrisi con gli occhi giá lucidi.

Poi si alzò, andò verso il pianoforte, in soggiorno.

Dopo pochi minuti le note di please be naked nei 1975 riencheggiavano nell'aria.

"mi fai piangere,idiota!" dissi

"sai cosa ci starebbe bene?" chiese

"no" risposi

"tu che mi baci promettendomi il mondo" disse senza distogliere lo sguardo dai tasti.

"se tu smettessi di suonare lo farei" dissi.

Così la musica terminò,lui si alzò,venne verso di me e mi baciò.

Eccoci qui, come dei due ragazzini ma ormai sulla soglia dei cinquanta,
con due splendidi figli e pieni di errori,
Perchè l'errore è ancora più importante del giusto,
ti insegna cosa è male per te,
calum lo è sempre stato,
il mio più grande errore,
ma forse ho sempre avuto la forza
di vederlo sotto una luce diversa,
migliore.
Mi ha insegnato tutto,
da come amare a come odiare.
Ma l'ho sempre fatto di mia spontanea volontà,
siamo felici,
perchè sì,
la felicità non avere ciò che si vuole,
è avere ciò che ti rende felice,
calum è una di queste cose,
non lo rigranzierò mai abbastanza.

fine.

$autrice.$

eccomi qui,con il cuore in mille pezzi perchè questo è l'ultimo capitolo,
siamo alla fine di una lunga storia.
Mi macherete,piango.
Potete seguirmi nella ff di luke,
non vi lascio mica eh.
vi ho lasciato il link (sopra) di "you" una canzone dei 1975 che anche ora sto ascoltando (20:51 p.m. sedici novembre duemiladiciotto) ovvero la canzone da cui tutto è nato.
Sto piangendo,
mi spiace.
Vi amo davvero.
Se vi va e se siete rimasti fino alla fine potete fare qualsiasi domanda sia a me che a i personaggi (se ci saranno risponderò in un prossimo capitolo) oppure qualcosa che vi è piaciuto o la motivazione per qui avete letto "you" dato che siete in 2.48k persone.

Vi lascio,
me.

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