"come hai dormito?" chiese Calum mettendosi dietro la mia schiena iniziando a lasciare dolci e caldi baci sul mio collo mentre versavo nella tazza del caffè bollente.
"con i green day a palla nelle cuffie, se si può definire dormire" dissi prendendo la tazza in mano piegando più il collo per fare spazio a Calum.
"per lui?" chiese alzando il viso e andando verso il frigo prendendo un bottiglia di succo alla mela e versandolo nel suo bicchiere.
"sai, ho cercato di dormire con le cuffie perchè faceva abbastanza ribrezzo e schifo sentire luke che in bagno, sta notte, si vomitava pure l'anima" dissi bevendo il mio caffè
"sono dovuto stargli accanto per quasi due ore" disse mentre fissava il vuoto difronte a lui.
"comunque cicatrizzano bene le ferite?" chiese sedendosi davanti a me, su uno degli sgabelli.
"tutto procede come deve,dottore" dissi ridendo.
Ancor prima che chiedessi in quale stanza il principino del vomito riposava, quest'ultimo si presentò davanti all'ingresso della cucina esclamando un: " vi prego non ditemi che state insieme perchè sarebbe una cosa illegale se fosse così" prima di sedersi a capo tavola.
"Luke, stiamo insieme e non siamo cugini fine." dissi secca.
Il piccolo e bello Luke ubriacone, sbattè la testa sul tavolo e rimase con la testa poggiata sul tavolo per qualche minuto per poi rialzarla.
"siete belli insieme, ma sappi che l'offerta del "daddy" vale ancora " disse guardandomi.
"Bene ora me ne vado, Michael è qui fuori penso, comunque mi viene a prendere lui, in caso mi faccio un giro in giardino, anzi gioco con i vostri bei due cani" disse emozionanto uscendo.
"uno normale no eh?" dissi guardando Calum
"Torno ad ascoltarmi 21st century breakdown per la ventesima volta" annunciai alzandomi
"Ah ovviamente dopo American Idiot " dissi salendo le scale
"Vengo anch'io ad ascoltarmeli con te" urlò lui dal piano di sotto.
Così poco dopo mi raggiunse sopra il mio letto sdraiandosi, prese una cuffia e prima di far partire la musica si fermò.
"Ce la facciamo la maratona anche dei 1975 vero?" chiese come un bambino.
"Me lo chiedi pure? ovvio" esclamai.
Così passammo l'intera mattinata all'insegna della musica.
STAI LEGGENDO
me n u
Fiksi Penggemar"perchè non mi rispondi mai?" dove una ragazza scrive ossionatamente in anonimo al ragazzo che le piace. { I N I Z I O :: cinque maggio duemiladiciotto F I N E :: sedici novembre duemiladiciotto } cover credits to: @/chloe_dc_