//38// h a t e

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"wow questa casa è bellissima"
dissi guardandomi intorno stupita, era una casa a dir poco stupenda.
Calum sorrise distratto, sentivo che quel sorriso nascondeva qualcosa.

"che cosa hai Cal?" chiesi avvicinandomi a lui guardandolo.

Lui in risposta si allontanò prendendo le valige che aveva posato a terra e iniziò a salire le scale.

"Calum?" lo richiamai
Lui si girò senza nemmeno guardarmi e sussurrò qualcosa simile a un "mi dispiace" .

Poco dopo la suoneria del mio telefono iniziò a suonare disturbandomi dai miei pensieri e rompendo l'inquietante silenzio.
Così presi il telefono e lessi:
"mamma".

Mi si gelò il sangue, ma decisi di rispondere ugualmente perchè sapevo che se non avessi risposto a quella chiamata mi avrebbe richiamata milioni di volte.

Non molto più tardi, quando chiusi la chiamata, capì che sarebbe stato meglio se non avessi risposto.

Immediatamente iniziai a salire le scale cercando Calum per urlargli contro tutto l'odio e la delusione che provavo per lui in quel momento.



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questo capitolo fa abbastanza schifo, perdonatemi 🙃

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