//56// w e - a r e - s t r o n g - t o g e t h e r

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"penso che non funzionerà per molto, mi dispiace" disse luke finendo il suo pranzo, posando le  posate ai lati del piatto.

"Mi stai lasciando?" chiesi tranquillamente bevendo la mia acqua.

Infondo sapevo che non sarebbe durata.

"In pratica si." disse bevendo.

"ugh, va bene, credo" dissi tagliando a piccole fettine il mio petto di pollo.

"Si vede che ami ancora Cal, accettalo e basta" disse portando il suo piatto direttamente nella lavastoviglie.

" Dovrei riprovarci?" chiesi girandomi verso di lui, che era dietro di me.

"Si, è meglio anche per Noah" disse

annuì.

Mi alzai e andai verso l'ingresso indossando il cappotto, lasciando il mio pranzo sul tavolo, cosa che non era molto da me, ma dovevo sistemare la situazione con Calum.

"Dove stai andando?" chiese luke con uno sguardo confuso.

"A riprendermi il ragazzo" dissi girandomi verso di lui.

"Ma tu non eri la mia ragazza?" chiese sorridendo

"Ero, ora ci siamo lasciati, circa venti minuti fa" dissi sorridendo.

mi venne quasi spontaneo andargli in contro e abbracciarlo.

"non ti dirò cosa fare, è abbastanza stupido e inutile, sai cosa fare, ma ti prego ricordati di Noah" disse stringendomi più a se.

"Lo farò" dissi

Uscì da quella porta sapendo che avrei dovuto cambiare di nuovo tutto.

Tornai a casa, trovando calum chd giocava con suo figlio.

Chiusi rumorosamente la porta per attirare l'attenzione dei due.

Noah mi venne in contro abbracciandomi, Calum si alzò lentamente dal tappeto venendomi in contro.

"Amore mio, mamma e papà ora devono parlare, zia Evelyn ora arriva e ti porta a fare in giro" dissi sorridendogli.

Nemmeno dopo due minuti grazie a Dio Evelyn arrivò e si prese Noah.

"Dobbiamo parlare, subito" dissi a calum togliendomi il cappotto.

"Eri da Luke?" chiese.

"Non ti interessa"  dissi guardandolo.

"Penso di voler riprovarci con te" dissi semplicemente.

"Davvero?!?" chiese lui, guardandomi

"no per findus" dissi il più seria possibile.

"oh, mi erano mancate le tue pessime battute" disse abbracciandomi.

Ricambiai l'abbraccio, sentendo subito il suo profumo invadermi le narici.

"Anche tu mi eri mancato" sussurai.

"Quindi tu e luke non state più assieme ?" chiese staccandosi.

"Si, da quasi quaranta minuti, credo" dissi ridendo.

"quindi ora stiamo insieme?" chiese euforico.

"hey! calmati ho appena finito una storia durata un mese e mezzo, lasciami respirare" scherzai.

"dai, quindi?" chiese

"Ora sta a te, Hood, conquistarmi come hai fatto quasi sette anni fa, o più" dissi sorridendo.

"Ora ho fame, inizia con il cucinare dai" dissi andando in cucina

"pizza?" chiese prendendo il telefono in mano

" Un punto in meno, ma credo di si, se avessi cucinato tu molto probabilmente non avrei mangiato, quindi ordina le pizze, si" dissi

"prefetto, cosa guardiamo?"

"ordina le pizze, a cosa guardaremo ci penso io" dissi buttandomi sul divano.

Poi mi rialzai dato che ero dimenticata di cambiarmi.

"Senti, io vado a cambiarmi, ordina le pizze" dissi salendo le scale.

"Ora lo faccio, tranquilla" disse ridendo.

capitolo di merda ma okay, era per pubblicare qualcosa, sorry

me n u Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora