"lo ammetto faccio schifo in tutto, sono stato uno stronzo, pezzo di merda, egoista e penso che lo schiaffo che tu mi hai dato prima non colmerà mai il dolore che ti ho inflitto" disse la voce di calum.
Alzai il volto trovandolo in piedi circondato dal buio.
Lasciai fuggire dalle mie labbra una risatina isterica prima di alzarmi in piedi.
Vidi Calum posare gli occhi sul mio pancione allibito.
"Tu ora pensi di tornare, così dal nulla dopo un silenzio di sei mesi, semplicemente dispiaciuto" dissi avvicinandomi a lui.
"Beh sai che ti dico Hood? in questi fottutissimi sei mesi ne ho passate di tutti colori, e mi sono fatta il culo per mantenere me e lui - dissi indicando il pancione - e occuparmi di una intera casa e di due cani, e tu dove eri?" conclusi sentendo scendere delle lacrime.
"È mio?" chiese il bellissimo stronzo di fronte a me.
"Si è tuo" risposi fra le lacrime.
Lo vidi piangere sorridendo.
"Credo di essere l'uomo più felice sulla terra, avremo un piccolo Hood!" esclamò lui emozionato sorridendo.
Mi lasciai sfuggire un sorriso tenero.
"P-posso toccare?" chiese lui imbarazzato
"si, dato che questo bambino è venuto per grazia del tuo tocco" risposi scherzosamente.
Così Calum, imbarazzato, si avvcinò più a me, guardandomi negli occhi per poi posare le sue mani sul pancione, appena sentimmo scalciare nostro figlio sorridemmo entrambi.
"immagino abbia sei mesi, giusto" chiese calum
"si, sei mesi, esattamente tutto il tempo che è passato da quando abbiamo fatto l'amore prima che partissi per il tour" dissi rimanendo incantata dal riflesso della luna negli occhi di Calum.
Avrei voluto tanto baciarlo, ma non mi sembrava giusto farlo.
"È meglio se ce ne andiamo" disse Calum prendendomi la mano, che a differenza della mia era calda.
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Aprì la serratura di casa ed entrai accompagnata da calum.
Subito i cani vennero a farci le feste.
"Hai fatto pulizie?" chiese lui guardandosi intorno
"ugh si" risposi imbarazzata
"Vuoi da mangiare?" chiesi a calum prima di iniziare una serie di sbadigli
"Oh no tranquilla" disse sorridendo
"Scusa, ma penso andrò a dormire, sai dove sono le stanze e il resto quindi gestisciti." dissi salendo lentamente le scale.
"Oh, buona notte" annunciò lui
"Notte" risposi
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me n u
Fanfiction"perchè non mi rispondi mai?" dove una ragazza scrive ossionatamente in anonimo al ragazzo che le piace. { I N I Z I O :: cinque maggio duemiladiciotto F I N E :: sedici novembre duemiladiciotto } cover credits to: @/chloe_dc_
