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"oggi sono otto anni di noi" disse calum allungando la sua mano fino alla mia, posata sul tavolo di quel lussuossissimo ristorante.

Sorrisi ripensando a tutto quello che era successo in questi otto anni.

È partito tutto da stupidi messaggi da parte mia, poi l'incidende, il trasferimento in Australia, poi la fama, Noah, il programma di riabilitazione di Calum per la droga, la breve storia con Luke e infine il riavviccinamento a Calum.
Eppure eccoci qui, come una coppietta normale mentre mangiamo un piatto di pasta al pomodori fumante.

"già" dissi fissandolo sorridendo.

Il suo corpo era avvolto con un completo nero di Saint Laurent, era davvero bellissimo, mentre io, molto probabilmente non alla sua altezza, indossavo un semplice vestito nero di velluto.

"Penso che questa pasta sia divina" commentai pulendomi le labbra con il tovagliolo bianco candido.

"anche tu lo sei, questo vestito ti dona" disse bevendo un sorso del suo vino rosso.

"e io invece scommetto che il tuo completo costa più di me" commentai spontaneamente.

"credo che nulla valga più di te, ho iniziato a pensarlo esattamente otto anni fa, quando hai fatto quello stupido incidente" disse.

"sei un riccone, sono fiera di te" dissi sorridendo.

"La cosa che mi sbalordisce di più è che tu sei fiera di me, dopo tutto questo"

"Forse perchè ti conosco davvero, so come sei" dissi dando un'occhiata al mio orologio.

"Calum, fra poco faremo otto anni pieni, insieme" commentai sorridendo.

Calum era riuscito in pieno a riconquistarmi.

E ora ero felice.

"ti va se andiamo a fare due passi?" chiese alzandosi.

annuì e lo seguì nel giardino del impetuoso ristorante.

"Fra pochi minuti saranno otto anni di noi, di litigi, di sbagli e quant'altro, ma io penso davvero che sia l'ora di chiedertelo." disse inginocchiandosi ai miei piedi.

Il fatto che io stessi giá piangendo non credo sia relativamente utile da sapere.

"Vuoi sposarmi?" eccola, la fatidica domanda.

Lo guardai lì, in ginocchio per me, con un anello in mano e con sorriso stampato sul viso.

"Si." risposi secca, così lui mi mise l'anello al dito e si alzò.

"Ti amo" disse baciandomi.

"Anche io" risposi.

modificherò questo capitolo prossimamente

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