"sai che ti dico?" chiesi andando davanti a lui.
"non mi interessa più un cazzo, tanto ormai siamo finiti" dissi attirando la sua attenzione.
"cosa? perchè?" chiese alzandosi.
"cazzo calum, te la fai con tutte, tra poco torni a casa dicendomi di avere figli sparsi in giro per il mondo, ma con me non hai rapporti da anni, ma io non ti ho mai tradito" dissi mentre lentamente le lacrime rigavano le guance.
Calum mi guardò, poi mi abbraccio.
mi lasciai andare a un pianto isterico tra le sue braccia.
Forse era l'unica cosa che volevo fare e che una parte di me voleva.
Calum era a un passo dal baciarmi ma ovviamente dovevo rovinare tutto facendo la "difficile", come sempre del resto.
Così mi posò un semplice bacio sulla guancia sussurandomi un "mi spiace" all'orecchio.
"Non serve a nulla il tuo mi spiace" dissi.
Non disse nulla, andò il cucina e prese due bicchieri e una buona bottiglia di vino rosso, poi tornò sul divano, posò sul tavolo di cristallo i bicchieri e la bottiglia e mi incitò a sedermi con lui sul divano.
"un bicchiere di vino coprirá un nuovo tradimento secondo te?" chiesi sedendomi
"no,ti fará solo rilassare un po'" sorrise.
"noah è di sopra" dissi.
non feci tempo ad alzarmi che noah scese le scale e si mise davanti a me ripetendo tutto ciò che gli avevo chiesto di chimica.
"Ora posso uscire con Bruce?" chiese appena finì di ripetere.
"Va bene" dissi.
"ci vediamo domani" disse sul uscio della porta.
"cosa?" chiesi
"uh si rimango da lui a dormire" disse sorridendo
"fai sempre come vuoi eh? okay allora ci vediamo domani?" chiesi esausta mentre calum sorridendo versava ad entrambi il vino.
"si, ciao mamma, ciao papo" disse chiudendo la porta.
"uh cresce in fretta eh" commentò
"anche troppo" dissi scivolando nel divano.
"oh dai vieni qui" disse sorridendo.
così mi accocolai al suo petto.
"ho paura che tu non mi vorrai più" confessò.
"questo pericolo lo hai giá scampato, se sei qui". dissi giocando con le sue lunge e ruvide dita.
"hai delle belle braccia, sai?" dissi tirando su le maniche della sua felpa.
Scoprì le sue braccia adornate da tatuaggi.
"ho sempre amato i tuoi tatuaggi" commentai in un sussurro passando i polpastrelli sopra i contorni di ognuno di essi.
"me lo hai sempre detto" sussurò avvicinandosi più a me.
"hai delle belle labbra, sai" disse leccandosi le sue.
"me lo hai sempre detto" dissi ripetendo la sua frase.
"baciami" disse.
"non lo farò" dissi.
"perchè?" chiese.
"hai già baciato, basta così o vuoi fare altri danni?" gli sorrisi.
"ma io voglio te" disse
"anche io mi voglio,tesoro" sorrisi prima di passargli una mano fra i capelli.
poco dopo mi ritrovai sotto di lui mentre di baci mi riempiva come di attenzioni, ero bipolare ma era quello che la vera me voleva, così dopo anni facemmo l'amore come la prima volta.
mary è bipolare sorry

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me n u
Fanfiction"perchè non mi rispondi mai?" dove una ragazza scrive ossionatamente in anonimo al ragazzo che le piace. { I N I Z I O :: cinque maggio duemiladiciotto F I N E :: sedici novembre duemiladiciotto } cover credits to: @/chloe_dc_