Raggiungo la finestra e resto a fissare il vuoto. Sento dei passi dietro di me e so benissimo che dovrà dirmi qualcosa.
«Vattene.»
«No Annah, non me ne vado. Io resto qui con te, io ti amo, vaffanculo.»
«Mi hai appena mandata a fanculo.»
«Ma ti ho detto che ti amo.»
«Non ho sentito.»
«Smettila Annah, è ovvio che lo hai sentito, Ti amo, ti amo, ti- amo!»
«Esce dalla tua bocca, o dal tuo cuore?»
«Tu mi ami.»
«Ti ricordi quando mi hai promesso che non mi avresti mai lasciata?» dico allontanandomi.
«Sí»
«Quando mi hai promesso che niente e nessuno ci avrebbe divisi?»
«..si»
«Quando mi hai promesso che se un giorno ci saremmo persi, ci saremmo sempre ritrovati?»
«si, lo ricordo.»
«Quando mi hai promesso che io sarei stata sempre l'unica ragione, per cui ti brillassero gli occhi?»
«Anche questo.»
«Quando mi hai promesso, che mi avresti amata per sempre?»
«Si... ma..»
«Ma adesso perché stai per piangere?»
«Non lo so, avrò qualcosa nell'occhio.»
«Sì, il rimpianto, perché da un momento all altro è come se ti fossi dimenticato di tutte queste promesse. La parte peggiore è che dici di ricordarlo, Jack, ma tu non hai memoria, tu hai solo rimpianti.» dico uscendo e lasciandolo nella mia stanza e mi scontro con un ragazzo che mi sembra di averlo visto da qualche parte.
«E tu chi sei?» chiedo guardandolo dalla testa ai piedi.
«Sta attenta dove cammini.»
«Ti ho fatto una domanda, sei dentro casa mia, chi sei?»
«E io ti ho detto di stare attenta a dove cammini.» ride. Sbuffo e lo sorpasso colpendogli la spalla ma prima che possa fare un metro mi prende per il braccio.
«Sono Alex, e sono qui per Ricky, tu sei?»
«Io sono Annah, Annah Smith, la sorella di Ricky.» dico accennando un sorriso falso.
«Sul serio, sta attenta dove metti i piedi.» ride.
«Evita.» ribatto.
«Cosa succede qui?» dice Jack avvicinandosi a Alex con aria minacciosa.
«Sta lontana da lei, hai capito?» dice strofinandosi i pugni.
«Jack, devi smetterla, io e te non stiamo più insieme, e poi nemmeno lo conosco.» dico facendo mezza risata.
«Sta lontana da chi? Da Annah?» continua Alex.
«Proprio così.» dice Jack guardandomi male.
«Basta. Jack voglio che te ne vai da casa mia.»
«Perché Annah, perché...»
«Ricordati che non sono stata io a lasciare la presa.» lo accompagno alla porta e quando mio fratello lo vede mi viene incontro.
«Ma che ti prende? Perché lo hai mandato via?»
Non rispondo e vado a prendere un po' di aria fresca, forse mi aiuterà.
