«Senti Annah, io sto cercando di essere gentile con te solo perché me lo ha chiesto mio padre, non farmi perdere tempo.» dice bevendo un bicchiere di succo.
«Chi ti credi di essere per parlarmi così?» dico poggiando il mio bicchiere sul tavolo.
Nel mentre Ricky va al piano di sopra e ci lascia soli in quella stanza, dove volevo non rimanere.
«Tuo fratello.» dice con un sorriso malizioso avvicinandosi.
«Tu non sei mio fratello, non lo sarai mai, hai capito?!» dico allontanandomi finché sbatto contro il muro mentre lui si avvicina sempre di più.
«Come dice lei.» dice, e si allontana.
Sbuffo e faccio per salire in camera ma lui mi blocca con il braccio e i nostri visi sono a un millimetro di distanza.
«Lasciami Bryan.»
«Ieri notte sapevo che quella non era la mia stanza.» dice, ed esce di casa lasciandomi senza parole.
Non gli do molta importanza anche se mi rende nervosa. Quando provo ad andarmi a dare una sciacquata mi suona il telefono, una parte di me voleva rispondere , l altra quella che aveva sofferto non voleva, ed era proprio lui, Jack. Così decisi di rispondere.
«Annah.»
«Jack ti ho già detto che non posso.»
«Hai ragione se non vuoi perdonarmi ma...»
«Io ti ho perdonato.» dico con voce calma.
«Ma non posso stare più con te.» dico abbassando la testa. Sono stata innamorata di lui, più di quanto qualsiasi persona della terra potesse immaginare. Ma sono stata 8 mesi a soffrire, a sentire il suo nome e piangere, mentre lui si ubriacava e stava con altre ragazze, pur sapendo l'amore che provavo per lui.
Riattacco e faccio una doccia veloce, mi vesto mettendo la mia maglietta adidas bianca e dei jeans con le mie Adidas e chiamo Cassy. La raggiungo qualche metro vicino casa.
«Non puoi immaginare cosa sto per dirti.»
«Nemmeno tu!!» ride lei.
«Comincia tu.» le dico.
«Ho visto un ragazzo magnifico, non ho mai visto niente di più bello in vita mia.» dice lei con gli occhi dolci.
«Chi?» dico ridendo.
«Lui.» dice Cassy indicando Bryan e il mio sorriso si spegne.
«Cosa dovevi dirmi?»
«No, niente, l'ho dimenticato.» dico e lei annuisce. Bryan non smette di guardarmi fumando una sigaretta e Cassy se ne accorge.
«Attiri la sua attenzione.»
«Ma chi? Io? Di Bryan? No ti sbagli.»
«Si chiama Bryan? Come fai a saperlo.»
Spero che qualcuno mi salvi e al quel punto arriva Alex a salvarmi.
«Ciao ragazze.»
Cassy va via, lo fa sempre quando vede un ragazzo carino, e non capirò mai perché lo fa.
«Tutto bene?» chiede Alex vedendomi nervosa.
«Si, tutto bene.»
Mentre stiamo per andare una voce potente maschile ci raggiunge alle nostre spalle.
«Annah, vuoi venire?» chiede Bryan indicando i suoi amici.
«No, grazie.» faccio un sorriso falso.
«Lo conosci?» chiede Alex indicandolo.
«Sono suo fratello.» dice Bryan facendo l'occhiolino.
«Fratellastro.» lo correggo.
«Andiamo Alex.» dico lanciando un occhiataccia a Bryan.