Perchè voglio....

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Senza dire nulla chiudo la porta a chiave e comincio a scegliere il vestito.
Ne ho uno rosa con una gonna pomposa che tengo in considerazione, uno rosso lungo fino alle caviglie e uno celeste stretto. Dopo averli provati tutti decido quello rosa, mi accorgo che mancano solo 20 minuti e vado subito a mettermi le scarpe e truccarmi.  Ma quando faccio per entrare in bagno la porta è chiusa.
«Chi c'è?» dico bussando.
«Io» risponde la voce intensa di Bryan.
Sospiro «Bryan potresti sbrigarti? Mi serve il bagno»
«Puoi entrare» dice girando la chiave
Entro ed è con indosso solo un accappatoio e sento di avere la faccia in fiamme mentre lui ride malizioso.
Faccio due linee di eye-liner perfette e metto un po' di mascara, metto il fard è un rossetto chiaro che si abbina al vestito, lui è restato lì a fissarmi tutto il tempo. Infilo le mie scarpe con i tacchi che mi fanno arrivare più o meno al mento del mio fratellastro.
Stamattina è tornato Ricky, è andato da un suo amico senza dire nulla ed è rimasto lì un giorno intero, per questo oggi mamma e Jason hanno deciso di metterlo in una seria punizione.
Messaggio di Marcus:
Passo a prenderti tra poco
«Aspetta» dice Bryan mettendo la sua calda mano nella mia spalla.
«Cosa c'è» dico guardandolo negli occhi. Ormai sono appoggiata al muro e con lui così vicino a me non ho via di scampo. Sento le gambe sciogliersi mentre il cuore battere e il resto del corpo tremare, e lui sembra accorgersene quando prima che io possa protestare mi bacia.
Questo bacio è diverso, ha qualcosa di più, mi piacerà sempre questo suo modo di prendermi e farmi perdere il controllo. Forse è sbagliato, forse questi momenti non dovrebbero esserci però è così, lo sto baciando, sto baciando Bryan.
«Non baciarmi se poi non significa nulla» guardandolo dritto negli occhi
«Significa, invece»
«Cosa?» ma lui non risponde e va via.
Suonano alla porta ed è Marcus, così saluto mamma e Jason che mi raccomandano di non tardare e io faccio un cenno di si col capo.
«Wow» dice Marcus squadrandomi mentre entriamo in macchina. Lui ha un anno più di me, infatti ha diciotto anni compiuti.
«Che c'è?» dico quasi ridendo.
«Sei stupenda» lo ringrazio.
Arrivati alla festa c'è un casino di gente, la maggior parte già tutti ubriachi, sia maschi che femmine. Vedo in lontananza Cassy ma non mi affretto ad andarci perché probabilmente non vuole parlarmi e non voglio rovinarmi la prima festa estiva. C'è Alex con tutto il suo gruppo che sembrano una sessantina di ragazzi, e Marcus mi trascina proprio lì.
«Ciao Annah!!!» esclama Alex mettendomi una mano al collo, è ubriaco anche lui.
«Ciao Alex. Ubriacone» dico e tutti scoppiano a ridere, anche se in questo stato non fanno altro.
«Prendi qualcosa da bere?»
«Una birra grazie»
Una mano si poggia sulla mia spalla ed io spero fosse il ragazzo che mi ha invaso casa invece è soltanto un gruppo di ragazzi che non conosco.
«Bambola» dice uno afferrandomi e facendomi pure male.
«Lasciami» dico quando capisco il suo intento.
«Dai ci divertiamo un po'» dice mettendo la sua lingua dentro la mia bocca, non posso liberarmi, sono tutti addosso a me.
«Ti ho detto lasciami!!!!» urlo
Il ragazzo cade a terra facendo rompere il bicchiere di vino e voltandomi vedo Bryan che gli sferra dei pugni in faccia.
«Basta!!! Bastaaaa!!!» urlo guardando la faccia sanguinante di quel tizio disgustoso.
«Bryan ma cosa ti salta in mente?!»
«Ti stava quasi violentando!!!» urla lui
«Perché lo hai fatto» dico avvicinandomi a lui
«Perché voglio...»
«Ecco tieni» dice Alex porgendomi la birra.
«Hey Bryan, ti vedo nervoso, è successo qualcosa?» gli chiede
«Ah, ho capito, Lucas con la sua cricca ti ha afferrata?»
«Lucas? Si chiama così? E tu come fai a saperlo?» chiedo
«Lo capisco da come ti sta guardando ed ha tutta la faccia sanguinante. È al quinto anno ed è stato rimandato 2 volte, ogni volta che vede una bella ragazza soprattutto quando è bevuto nella sua testa ronzano tanti pensieri negativi, a quel punto si fa aiutare e...» «Ma l'importante è che Bryan ti ha aiutata» continua. Sorrido senza mostrare i denti a Bryan per ringraziarlo e lui ricambia ma sembra molto forzato. Cosa stava per dire prima?

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