La ragazza in foto è Annah.
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Alex mi porta in un posto carino al centro di New York. Io ordino un panino con il salame piccante e lui fa lo stesso.
«Da quando sei qui a New York?» chiede bevendo la sua birra.
«Già da un po'. » dico guardando i suoi occhi verdi, è splendido ma in una parte della mia testa risuona il suo nome, Jack.
«Cosa succede con Jack?»
«Siamo stati insieme un bel po ti tempo... poi lui lasciandomi si è messo con un altra e...» non riesco a finire la frase che scoppio in lacrime.
«Possiamo anche non parlarne, non voglio che piangi.» dice sorridendo e io annuisco.
Mi suona il cellulare ed è mia madre.
«Torna a casa devo parlarti.» e riattacca, sono molto nervosa.
«Devo andare.» afferro il mio cellulare e vado via.
Arrivo a casa e mia madre è seduta nel divano e non sembra triste.
«Mamma che succede?» chiedo.
«Ricordi Jason vero?» Jason è il compagno di mia madre da più di due anni, mi ha sempre urtata un po' anche se so che non potrà mai prendere il posto di mio padre.
«Si?»
«Abbiamo deciso che vivremo tutti qui.»
«COSA?!» dico alzandomi, abbiamo sempre vissuto in tre era tutto perfetto non può essere vero.
«Sta tranquil...»
«No non sto tranquilla!!!!» grido e vado in camera mia. Mi siedo nel letto e scoppio a piangere. Nessuno deve prendere il posto di mio padre in questa casa, NESSUNO.
Entra mia madre bussando e sedendosi mi prende la mano.
«So che per te è molto difficile accettare il fatto che tuo padre se n'è andato e lo è anche per me ma...»
«Si mamma, lo è! È frustrante pensare che un altro uomo oltre papà potrà stare in questa casa.» ad un tratto mi accorgo di essere un po' egoista così continuo...
«Ma se sei felice, io lo accetterò.» mi abbraccia e dice «Verranno questa sera.» rimbalzo.
«Verranno?! Chi?!» dico con tono alto.
«Lui e suo figlio.»
Ci mancava solo questa. Vado a farmi una lunga doccia per liberare la mente e quando ho appena finito noto di avere un messaggio, è Alex.
Tutto bene? Sei andata via tutta d'un tratto.😘
Annah: Sisi tutto bene, non preoccuparti.
Si fanno le dieci e il campanello suona.
«Vado io!» urla mia madre.
«Ciao! Accomodatevi.» dice mia madre e io nel mentre scendo al piano di sotto con molta calma.
«Lei deve essere Annah.» mi saluta Jason. E sorrido.
«Lui è Bryan.»
Bryan non mi stacca gli occhi di dosso, è vestito tutto di nero, ha gli occhi di color verde acceso e del resto ho subito pensato WOW.
Mi scuso e salgo in camera mia ascoltando un po' di musica. Sono arrabbiata, ma non la do a vedere a mia madre per non renderla triste, non posso vedere altra gente nella mia casa, non ce la faccio.
La porta si apre tutta d'un tratto ed è Bryan.
«Ops ho sbagliato camera.»
»Vai via , su!»
Mi da uno sguardo molto serio e chiude la porta.
Mi sveglio presto la mattina seguente e vado per fare colazione. Ma non trovo nulla da mangiare.
«Ricky, ma è possibile che non ci sia niente da mangiare?!» urlo.
«Scusami, è colpa mia.» dice Bryan venendoci incontro con il petto nudo.
«Oh ma grazie, iniziamo bene.»