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Siamo a casa di Maria, come sempre, a mangiare gelato e pensare cosa mettere nella valigia per la partenza in Russia.
Sono emozionata, vedrò il mio ragazzo, una partita dei Mondiali dal vivo e la Russia.
All'appello manca Alex, deve portare i biglietti ma ancora non si è fatta viva.

«Devo portare i libri dell'Uni?» chiede Maria, mordicchiandosi le labbra, guardando quale dei due manuali da studiare si dovrebbe portare dietro.

Samantha la guarda shoccata. «In Russia, per i Mondiali, tu ti porti i libri?» domanda, ancora più sorpresa.

Maria fa per rispondere ma viene interrotta dal campanello. «Finalmente è arrivata!» mormora andando ad aprire ad Alex.

Quando entrano in stanza, Alex e Maria sorridono complici e la prima alza una busta da lettere in aria. «Sono arrivati i biglietti aerei!» urla felice, distribuendoli uno ad uno.

Le gioie sono arrivate.

Guardo il mio biglietto, felice come una bambina e controllo ogni dettaglio, ma ciò che mi scappa all'occhio è la data di partenza: tra 2 giorni. È impossibile.
«Ale, ma sei sicura che siano giusti? Sono tra due giorni. Noi dovremmo partire il 17, non il 15.» dico perplessa.

Le ragazze alzano le spalle e Alex sorride, quasi scusandosi. «Il 17 vedremo Brasile - Svizzera per la contentezza tua e di Sam. Non dobbiamo pagare niente di aereo e albergo, c'è stato un imprevisto ma è risolto, così partiamo prima.» spiega Alex.

Io e Sam ci alziamo in piedi per abbracciarci e iniziamo davvero a pensare a cosa portarci in Russia.

«Devo contattare Thorgan!» urlo, prendendo il cellulare.

Maria lo strappa da mano e lo butta chissà dove. «Gli farai una sorpresa, dai.» mi consiglia, sempre un sorriso malizioso sul volto.

Le annuisco felice e batto le mani.
-2 Russia, stiamo arrivando!

Betrayal || Eden HazardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora