Betrayal || Eden Hazard

21

Alessia.

Sono nella Hall dell'albergo aspettando Eden, ho le mani che tremano e quasi sobbalzo quando mi accorgo della sua presenza al mio fianco.
Mi guarda con un sopracciglio alzato in attesa, non ne voglio parlare qua, dove tutti possono ascoltare. Lo deve capire, perché mi fa cenno con la testa di seguirlo, mi porta sul retro, dove c'è un giardino bellissimo.

«Qui va bene?» chiede. Stasera è stranamente gentile e mi stupisco che sia così. Non potrebbe essere sempre così?!

Annuisco e mi siedo su una delle sedie, gioco con i bracciali, non sapendo che dire, non volendo sapere la risposta, con la paura nel cuore che i miei sospetti siano veri. «Thorgan...» mormoro il nome del fratello e già mi manca il respiro. Eden resta in attesa, guardandomi preoccupato e non con la sua solita espressione di superiorità. «Mi tradisce?» sussurro piano, a stento mi sono sentita io.

Eden resta immobile, le labbra leggermente socchiuse e gli occhi aperti, come se lo avessi preso di sorpresa. Si riprende dopo qualche momento, tossichiando e tirando fuori una carta magnetica. «Qualque cosa ti dica, non mi crederai.» mormora. «Vedere per credere.» sospira, porgendomi la chiave della sua stanza.

La prendo esitando, non so se ho la forza di vederlo, aveva detto che stasera non poteva e invece non c'è nessuna cena di squadra, quindi qualcosa deve fare, qualcosa mi nasconde.
Alzo lo sguardo dalla chiave e vedo già Eden in piedi, vicino all'entrata che mi aspetta, neanche mi ero accorta che si fosse alzato.

Annuisco, solo per rendermi conto che tra poco conoscerò la verità.