Smoke ✝

capitolo 16

#spazioautrice

scusate , se vi rompo ancora prima del capitolo , ma volevo comunicarvi una modifica della ff.

Ho pensato di scrivere , all'inizio di un capitolo , una citazione che faccia da introduzione.

Mano a mano , aggiungerò le citazioni , ai capitoli precedenti .

E niente , fatemi sapere tramite , commenti , messaggi , o quello che volete , cosa ne pensate dell'idea. Detto questo , vi lascio al capitolo .

Un bacio a tutte :*

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" Si guarisce da qualcosa , ammalandosi di altro "

(Alessandro Baricco)

-Sheryl's pov-

Scendo velocemente le scale , cercando lo sguardo di Harry , senza risultati.

Continua a salire le scale , senza rivolgermi una parola , un'occhiata , nulla.

Lo vedo sparire al piano superiore, e sento il rumore della sua porta sbattere.

Oh cristo no. Non di nuovo.

Cerco di non pensare neagtivamente , magari è tutto okay , magari sono solo io che sono paranoica.

Vado avanti , attraversando il salone , per andare in cucina e fare colazione.

No , non ci riesco.

è più forte di me . Devo avere la certezza che sia tutto come , fino a poche ore fa.

Si , sono paranoica.

Neanche il tempo di pensarci , che le mie gambe stanno gia percorrendo le scale , e mi ritrovo immediatamente di fronte alla camera di Harry.

L'agitazione comincia ad impossessarsi di me . Non so come riuscire a prenderlo per evitare di mandare la situazuione in frantumi. 

Oh fanculo , stavolta non ho fatto veramente nulla che motivo ho di avere paura?

Busso alla sua porta , che subito viene aperta.

- cosa c'è ? - dice sull'orlo della porta. 

bene.

- io ..mh , è tutto okay?- chiedo inciampando sulle mie parole.

Lui abbassa lo sguardo sui suoi piedi.

- lascia stare sheryl- dice quasi in un sussurro.

- No. Che succede Harry?- dico più duramente.

Lui alza la testa di scatto.

- Ti ho già detto che non devi parlarmi in quel modo. Lasciami stare , non ho niente.- scatta puntandomi il dito contro.

Mi sento ferita , ma questo non è il momento , di agire da ragazza ferita.

Sta per chiudere la porta , me ci metto un piede , in mezzo per impedirglielo.

- No Harry . Non di nuovo - dico entrando.

Lo spingo dentro , sbattendo la porta dietro di me.

Potrei vomitare da un momento all'altro per la rabbia , ma non è il momento. Adesso , devo sfogarmi , e finalmente , per la prima volta dopo tanto tempo non lo faccio su me stessa.

- Quale cazzo è il tuo problema , credi davvero che puoi fare ogni volta tutte le merdate che ti passano per la testa? Non ti sfiora neanche l'idea che potresti ferire chi ti sta intorno?