Smoke ✝

capitolo 18

"Come possiamo spiegare qualcosa che non sappiamo nemmeno noi?"

-ho cercato il tuo nome-

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No , no , no

per favore no.

Perché lo ha portato qui? non ha senso , nulla di tutto questo ha senso.

L'universo si sta divertendo a prendermi per il culo.

Se Dio esiste mi sta mettendo alla prova , e porca puttana ci riesce bene.

Sembra un cazzo di gioco in cui perdo sempre , e perdere fa male , tanto male.

Cominciano a darmi tutti al cazzo.

Merda non sopporto più nessuno. 

Una cazzo di tregua.

Non faccio in tempo a riprendere fiato , che mi fanno affogare di nuovo , e ogni volta , sono sempre più vicina al fondo.

Rayan si avvicina sempre di più.

Voglio solo urlare e allontanare tutti.

- Penso che dovremmo parlare - Le parole escono dalle sue labbra rosee.

- Fanculo. Non ho nulla da dirti.- sputo

Non sono mai stata una di quelle ragazze delicate , e non ho la minima intenzione di diventarlo ora.

- Sheryl , per favore - dice - dammi solo un minuto , e lasciami spiegare. Per favore-

Mi giro verso Carly , dandogli le spalle. 

Mi ha deluso,  davvero.

È un colpo basso.

Provo a parlare , ma la voce non vuole uscire.

Avrei così tante cose da chiedergli e da urlargli contro , ma nulla.

La delusione nei suoi confronti prevale sulla mia rabbia , e mi blocca.

Mi fissa negli occhi , e io faccio lo stesso. 

Si sta sentendo in colpa , posso capirlo dal suo sguardo.

- perché? - è l'unica parola che riesco a tirare fuori

Lei fa un passo verso di me , e io indietreggio.

- Mi dispiace di non avertelo detto , ma so che non avresti acconsentito a parlare con lui. Dovresti ascoltarlo , davvero.  - dice

- Esatto!  Sai benissimo che non avrei acconsentito , e cosa fai? Me lo porti qui , a Londra , senza dirmi nulla. - sbotto.

- Sheryl , zitta un cavolo di minuto , e ascoltalo , cazzo. Sai che non farei nulla per ferirti. Se non vuoi fidarti di lui , fidati di me-  dice

I suoi occhi sono lucidi , e le tremano le mani dal nervosismo.

- Per favore , Sheryl - dice Rayan alle mie spalle

Mi manca , nonostante tutto , e questo non va bene. Mi sono ripromessa fino ad un'ora fa , che avrei rialzato i miei muri .

- Tu sta zitto. - dico girandomi di scatto

- Ascoltalo Sheryl. È venuto fino a Londra.  Non devi per forza parlargli , ascoltalo solo- insiste Carly

Parole, sono solo parole alla fine.

- Hai cinque minuti , dopodiché , rimetti il culo sul primo treno e te ne torni da dove sei venuto.  chiaro?- dico a Rayan

Lui annuisce , e ridacchia per la scelta di parole che ho usato. 

- Vieni , devo spiegarti un po' di cose- dice avvicinandosi