Capitolo 23

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"Non so se ti sei mai sentito cosi. Come se tu volessi dormire per 20000 anni. O non esistere . O semplicemente non essere a conoscenza che esisti. Ecco perché sto cercando di non pensare. Vorrei che tutto si fermasse."

*****

Mi sveglio con il freddo pungente che mi irrita la pelle.

Sono ancora un po' stordita per aver dormito poco , ma devo ammettere di aver dormito bene.

Mi ricordo di Harry quando abbasso lo sguardo sulla mia pancia e noto il suo braccio ancora avvolto alla mia vita come ieri sera.

Incosciamente i miei pensieri mi portano a rendermi conto di quanto la mia vita sia incasinata.  Ho bisogno di una pausa da tutto e da tutti.

In altre situazioni andrei da Carly, ma ora non lo so.

Non mi va neanche di vedere lei.

Non mi va di vedere nessuno.

Mi alzo velocemente e noto che sono già le 10.00 del mattino.

Dovrei svegliare Harry per mandarlo in camera sua , prima che qualcuno si accorga che ha dormito qui.

Non so se svegliarlo o no.

Non so neanche se ricorda di essersi addormentato qui.

È così bello quando dorme.

In realtà è così bello sempre.

No. Non voglio svegliarlo , ma devo.

Non voglio affrontare alcun tipo di conversazione con lui , almeno non per ora.

Sono stordita dalle poche ore di sonno e non ho ne la voglia ne la forza di parlargli.

Decido di prepararmi.

Voglio uscire da questa casa. Ho bisogno di passare del tempo sola con me stessa,  e poi devo trovare un tabaccaio che mi venda le sigarette , la mia scorta è finita stanotte.

È la cosa migliore. Un giro in città mi potrà solo migliorare la giornata.

Mi faccio una doccia veloce e mi vesto con un paio di skinny neri strappati sulle ginocchia , una camicia a scacchi che mi sta enorme , e le mie fedeli Vans.

Non c'è niente di più comodo.

Sono pronta per uscire.

Ritorno in camera mia , e lo vedo ancora dormire. Combatto il nodo alla gola che mi prende ogni volta che lo vedo , e la voglia di tornare nel letto con lui e mi avvicino al suo corpo.

Lo scuoto leggermente chiamandolo sottovoce.

Apre gli occhi, quegli occhi verdi ancora un po' assonnati , e gli dico immediatamente di andare in camera sua.

Non gli do neanche il tempo di dirmi o chiedermi qualcosa che già sono fuori dalla stanza.

Non ho la forza di pensare a nulla stamattina.

È uno di quei giorni in cui ri svegli e decidi che oggi deve essere una giornata tranquilla.

Niente stress.

Ne ho avuto fin troppo in questi giorni.

Scendendo incontro Liam sulle scale.

Gli dico che sto uscendo a fare un giro , e gli chiedo se può avvertire lui mio fratello , che tanto per cambiare, sta ancora dormendo.

So che non sarà d'accordo sul fatto che io vada in giro per Londra da sola , ma non voglio pensarci. 

Infilo una felpa , ed esco di casa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 30, 2014 ⏰

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