capitolo 22

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" E cerco te nel letto

quando non ci sei 

i miei problemi che fanno effetto

[...]

Resta con me

che tutto questo adesso parla di te."

- Briga - Sei di mattina-

******

-Harry..-sussurro incredula

È ancora interamente vestito con gli abiti che indossava oggi.

vado verso di lui , mantenendo comunque una certa distanza.

È instabile quando è sobrio , figuriamoci quando non lo è.

Barcollando si avvicina più a me , e io istintivamente,  indietreggio.

La pioggia continua a battere sul piccolo balcone. Un lampo rompe la monotonia del nero della notte , poi un tuono , e istintivamente , mi ritrovo fra le braccia di Harry.

Il suo respiro è lento e il suo alito puzza assolutamente troppo di alcool.

Faccio per staccarmi da lui , ma mi blocca , attirandomi più a se.

-Harry, sei ubriaco. - gli ricordo.

Lui si stacca da me e comincia a camminare per il piccolo balcone. Tira su il braccio con la bottiglia in mano per far cadere l'ultima goccia del liquido nella sua bocca , poi porta la bottiglia in alto e mi ci vuole un secondo per capire le sue intenzioni.

Mi affretto verso di lui e afferro la bottiglia prima che si frantumi al suolo.

Mi è capitato spesso di avere a che fare con alcuni miei amici ubriachi dopo le varie feste a cui andavano ma 1) non erano montagne con le gambe come Harry  2) non ero mai da sola a gestirli e 3) non c'era mio fratello a pochi muri di distanza che dormiva.

Fantastico direi. Sembra che l'universo stia fottutamente giocando con la mia vita e , cazzo ... a quanto pare si diverte parecchio.

-Harry- lo chiamo cercando di attirare la sua attenzione.

I suoi occhi contornati di rosso si incrociano ai miei.

- Vieni con me.- gli dico tendendogli la mano - per favore. - insisto.

Lui sembra titubante.

Fa un passo verso la mia mano , la ignora ed entra dentro la mia stanza.

Ah bene. Forse sarà più facile di quanto pensavo farlo addormentare.

Lo seguo nella mia stanza e faccio in tempo a vederlo uscire dalla porta per dirigersi in corridoio.

Lo seguo velocemente e anche se barcolla mentre cammina riesce a raggiungere le scale.

Se scende cade , e se cade sveglia Rayan e li si che sarà la fine.

-Harry - lo chiamo sotto voce - Harry!-

Niente , non mi ascolta.

Lo afferro per un braccio prima che possa scendere il primo gradino.

-Per favore. Ascoltami.- dico sussurrando quasi al livello della disperazione.

I suoi occhi sono fissi sulle scale

- Ho bisogno..di bere .- dice inciampando sulle parole. La sua voce ancora più rauca del solito.

Reagisco d'istinto , afferro il suo avambraccio e tengo la mano serrata intorno a questo.

-Vieni con me.- dico tirandolo

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