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8° capitolo

Pov's Juvia
Mi svegliai per prima così preparai la colazione.
Le altre si svegliarono poco dopo.
Erza "siete pronte ragazze!?"
Levy sbuffò "basta che non mi rompe."
"Ehm scusate ragazze ma Juvia non capisce di che state parlando."
Lucy "ah giusto."
Erza "vai a chiamare Natsu."
Mi alzai, andai nella casa di fianco alla nostra dove stavano i ragazzi.
Bussai.
Mi aprì Gray.
Mi coprimi gli occhi e divenni rossa come un peperone.
"Dovresti metterti qualcosa."
Lui mi guardò confuso poi si guardò e vide che era in boxer.
"Maledizione un'altra volta."
Gerard "non farci caso, ormai è un abitudine per lui, vai a recuperare i vestiti."
"Subito" e corse via il corvino.
Gerard "cosa posso fare per te Juvia?"
"Mi servirebbe Natsu.'
"Sta dormendo."
"Per questo non c'è nessun problema."
"NATSU DRAGNEEL TRA 2 SECONDI DEVI ESSERE GIÙ C'È LA TORTA AL CIOCCOLATO SE NO TE LA RUBANO!" urlai.
Infatti Natsu era già li.
"Seguimi."
Andammo dalle ragazze.
Erza "ah eccovi, comunque in poche parole, questi 3 giorni li passerete insieme, per conoscervi meglio."
Io e Natsu ci guardammo in faccia.
"Lei? Che mi ha fatto sanguinare il naso tirandomi una pallanota in faccia?"
"Ei, a Juvia gli pare di avere già chiesto scusa a Natsu."
Il ragazzo si mise a ridere.
"Scherzavo, mi va bene, però adesso usciamo e mi prendi una torta al cioccolato."
I ragazzi entrarono "siamo pronti."
"Mhh, non saprei se prendertela."
"Sei sicura? Non sai che cosa vai in contro."
"Sicurissima."
Mi prese e mi mise tipo sacco di patate sulle spalle.
"Cosa fai? Fa scendere Juvia."
"Bhe ci vediamo dopo andiamo a prendere la torta al cioccolato."
E se ne andò.
Povera Juvia.
Levy "ci scommetto che ha imparato da Gajeel."
Gajeel "esatto e se non vuoi fare la stessa fine di Juvia, muoviti a preparati si va in piscina ghihi" il ragazzo ghignò.
"Io vado ragazze, ci vediamo dopo."
E pure loro se ne andarono.

Pov's Gray
E mo che facciamo?
"Ma se andassimo qu-" mi stoppai.
No al lago, no me l'ha mostrato Juvia, magari non vuole che lo faccia vedere a qualcun altro.
Ma perché mi sto preoccupando così tanto?
"Si chiama amore mio caro Gray"
Ma chi sei?
"Sono la tua coscienza idiota."
Sei molto gentile, ma non si chiama amore, cioè impossibile che mi sia innamorata di una stramba come lei.
"Sese come no, tutti dicono così, tanto primo o poi lo capirai.
Se no te lo farò capire io facendoti sbattere la testa contro al muro."
Ma sei sempre così gentile?
Mi sentii scuotere.
"Ei Gray."
"Eh si?"
"Bhe che facciamo?"
Scrollai le spalle "andiamo al parco e giochiamo a baseball?"
"D'accordo."
Gerard "e noi due?"
Erza lo guardò "ti sfido a giocare a fortnite."
La guardai stupito "ci sto."
Erza "chi perde verrà punito da l'altro."
Accettai.
Devo assolutamente vincere, se no chissà che mi farà fare.

In tanto...
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Spero vi piaccia❤ faccio il tifo per la coscienza di Gray.