Scusate se è scritto male e si ripete spesso la parola lupi.
Zack P. O. V.
Nora e io eravamo appena usciti dall'orfanotrofio.
Nora: Dobbiamo andarcene da qui...molto presto scopriranno che i nostri letti sono vuoti. E allora verranno a cercarci.
Zack: Hai ragione...dobbiamo andare.
Nora mi prese per mano e cominciò a camminare verso il bosco. Camminammo andando sempre avanti e senza mai guardare indietro. Non volevamo pentirci della nostra decisione.
Mi fermai un secondo. Nora se ne accorse e si girò verso di me. Guardai i suoi occhi Nora, erano ancora senza espressione. Morti.
Zack: Ehm...Nora? Posso farti una domanda?
Nora: Dimmi tutto...
Zack: Tu provi...emozioni?
Nora mi lasciò la mano. I suoi occhi gialli brillavano nel buio della notte illuminando tutta l'oscurità che ci circondava.
Nora: E' per via dei miei occhi vero?
Mi disse con voce innocente ma seria. Era veramente strana.
Zack: Sono sempre così vuoti! Perché Nora? Cosa hanno i tuoi occhi? Perché brillano al buio?
Nora emise un sospiro.
Nora: Non posso dirtelo...non capiresti...
Mi arrabbiai. Non sopportavo questa cosa che Nora non si fidava di me. Sono suo amico, la conosco praticamente da tutta la vita! Io sono suo amico quindi di cosa si preoccupa!
Zack: Non capirei! Ma come faccio a saperlo se prima non me lo dici! Andiamo!
Nora: Zack io...
Nora non finì la frase. i suoi occhi si spostarono su qualcosa dietro di me. Non riuscivo a capire se era preoccupata o cosa. Cominciò a indietreggiare.
Zack: Nora?
Nora: Zack non muoverti...
Nora raccolse un bastone da terra.
Nora: Cammina verso di me molto lentamente...
Zack: Ma che succede?
Guardai dietro di me ma non vidi niente. Era tutto nero. Nemmeno gli occhi di Nora illuminavano abbastanza per vedere qualcosa. Girai la testa verso Nora.
Zack: Allora che succede? Qua non c'è niente!
Nora: Tu non puoi vederli...ma io si. Loro sono là nel buio che aspettano...
Zack: Chi?
Nora: I lupi. Zack ti prego ascoltami! Cammina verso di me e non voltarti per nessun motivo! Sei vicino a uno dei lupi. Un solo passo falso e siamo morti.
Impugnai subito il coltello. Ero pronto a uccidere qualsiasi cosa ci avrebbe minacciati.
Zack: Io non ho paura di un paio di bestiacce.
Non ascoltai Nora e mi girai. Dietro di me si vedevano due occhi rossi avvicinarsi. Poi qualcosa mi afferrò le gambe facendomi cadere a terra. Il coltello mi sfuggì di mano scivolando via.
Nora: ZACK!
I lupi cominciarono ad attaccare. Tirai un calcio al lupo riuscendo a liberarmi dalla sua presa. Mi alzai subito e cominciai a correre cercando il coltello.
Un lupo mi saltò addosso. La bestia affondò violentemente le sue zanne nella mia spalla facendomi fuoriuscire sangue. Non riuscivo a levarmelo di dosso. Nora intervenne colpendo il lupo con il bastone.
Il lupo si stordì. Approfittai di quel secondo per liberarmi dalla sua presa. La spalla mi faceva un male cane ma riuscii a spostarmi prima che l'animale mi azzannasse di nuovo.
Guardai ovunque cercando il coltello ma non vedevo niente. Era troppo buio.
Nora: Zack laggiù il coltello!
Mi girai dove indicava Nora. Il coltello si trovava sotto un tronco. Corsi subito cercando di afferrarlo ma un lupo balzò atterrandomi addosso.
Zack: Levati pezzo di merda!
Il lupo tentò di azzannarmi il collo ma Nora gli tagliò la gola col mio coltello prima che potesse farlo.
Mi aiutò ad alzarmi da terra e cominciammo a correre insieme. Nora mi teneva la mano guidandomi nel buio. Non sapevo come facesse a vedere ma in quel momento l'unica cosa che contava era restare in vita.
I lupi erano giusto dietro di noi ma ogni volta che uno di loro ci raggiungeva lo uccidevo col coltello prima che potesse attaccare. Arrivammo davanti un burrone.
Nora: Non c'è via d'uscita!
Un lupo ci saltò addosso. Presi il coltello e gli tagliai la gola.
Zack: Schifosa bestiaccia!
Pensavamo che i lupi fossero finiti quando uno di loro attacco Nora da dietro. La afferrò per la maglietta e cominciò a tirarla verso di lui.
Il lupo perse l'equilibrio e cadde nel burrone, Nora riuscì a liberarsi dalla sua presa e si aggrappo a una sporgenza.
Nora: Zack aiuto!
Corsi da Nora.
Zack: Resisti!
Mi sporsi sul burrone e le presi la mano. La tirai di sopra.
Nora mi abbracciò.
Nora: Oddio! Grazie Zack!
Mi allontanai da lei. Appena Nora alzò lo sguardo vidi una cosa orribile! Le mancava un occhio.
Prossima parte...domani.
STAI LEGGENDO
Isaac Foster
ФанфикIn molti si chiedono quale sia la storia di Zack, quindi ho voluto creare questo libro per levare alcuni dubbi. Cos'altro posso dire...buona lettura.