Zack P. O. V.
Erano passati due giorni da quando eravamo scappati dall'orfanotrofio. Continuavamo a vagare per il bosco sperando di trovare una qualche casa.
Mi facevano male le gambe, era tutto il giorno che stavo camminando senza mai fermarmi un attimo. Mi fermai un secondo appoggiandomi a un albero. Nora se ne accorse e si fermò anche lei.
Nora: Stanco?
Annuii con la testa. Nora guardò il cielo, il sole stava tramontando proprio in quel momento, e poi me.
Nora: Per oggi può bastare allora, fermiamoci qua per la notte.
Io e Nora ci arrampicammo su un albero per guardare il tramonto. Nora si accoccolò tra le mie braccia e io ricambiai il suo abbraccio. C'era un silenzio tombale in quel momento. Nessuno dei due diceva una parola. Quando fece buio e la Luna salì in cielo Nora ruppè il silenzio dicendomi una cosa che non avevo mai sentito. "Buon compleanno Zack".
Mi spaventai a sentire quelle parole e persi l'equilibrio rimanendo appeso per le gambe al ramo dov'eravamo seduti.
Nora: Zack! Attento!
Nora subito si sporse aiutandomi a risalire. Mi risedetti composto sul ramo. Nora aveva un'aria perplessa. Non si aspettava una reazione del genere da parte mia.
Zack: N-Nora io...non mi ricordavo neanche che oggi fosse il mio compleanno...
La faccia di Nora diventò ancora più perplessa. Mi portai le mani davanti al viso coprendomi gli occhi.
Zack: Nora non mi piace il mio compleanno...lo odio...
Nora: Perché Isaac? So che non ci sei abituato ma è il tuo compleanno dopo tutto...
Zack: Ahh taci! Un mostro come me non dovrebbe esistere! Il mio compleanno è una condanna per il mondo!
Nora mi sorrise, poggiò delicatamente la sua mano sulla mia.
Nora: Tu non sei un mpstro Zack, tu sei solo un ragazzo che ha avuto una vita difficile.
Mi girai guardando il suo volto. Sorrisi leggermente a quelle parole.
Zack: Grazie Nora...non so cosa farei senza di te.
Nora: È reciproco piccolo killer.
Zack: Hey! Come mi hai chiamato?!
Nora: Piccolo killer...perché, non ti piace?
Alzai le spalle. Nora si allontanò un secondo da me. Mise le mani nelle sue tasche e tirò fuori due caramelle.
Nora: So che non è molto ma è già qualcosa per festeggiare, che ne dici?
Mi passò la caramella.
Nora: Buon compleanno mio piccolo killer.
Non potevo credere al gesto di Nora. Nessuno mi aveva mai fatto un regalo prima. Mangiai la caramella insieme a Nora. Ero leggermente imbarazzato in quel momento.
Nora: Zack...c'è un'altra cosa che ho per te...
Nora tirò fuori un pacchetto di sigarette e un accendino.
Zack: Ma quanta roba hai in quelle tasche?!
Nora: Non le vuoi?
Zack: Mi stai prendendo in giro?! Certo che le voglio!
Nora mi passò una sigaretta e la accese, poi fece lo stesso per sé.
Nora: Io non l'ho mai fatto...
Zack: Anch'io...
Cominciammo a fumare le sigarette...non era poi così tremendo...era piacevole. Nora non lo trovava molto piacevole al contrario di me. Cominciò subito a tossire.
Nora: Ma che roba è!
Prese la sigaretta e la lanciò il più lontano possibile. Provò a pulirsi la lingua con le mani...era proprio schifata! Mi guardò mentre fumavo la mia.
Nora: Mi spieghi come diavolo fa a piacerti?! Come fai?
Zack: Fumo?
Nora alzò gli occhi al cielo infastidita. Ci fu una breve pausa. Continuavamo a guardare il panorama davanti ai nostri occhi.
Nora: Zack...
Cominciò Nora con un filo di voce.
Zack: Si?
Nora: Noi staremo sempre insieme vero?
Mi tolsi la sigaretta dalla bocca e mi avvicinai a Nora.
Zack: Perché me lo chiedi?
Nora: Perché...io ti voglio bene e ho paura di perderti...
Zack: Pff...non succederà...
Nora sembrava triste così la presi tgra le mie braccia e la strinsi a me. Lei accettò il gesto e si lasciò coccolare.
Zack: Si mia cara Nora. Staremo sempre insieme. Per sempre.
Guardai il volto di Nora, stava nuovamente piangendo.
Zack: Piccola stupida! Ti voglio bene!
Nora: Anch'io piccolo killer. Buon compleanno.
Ok alla fine ce l'ho fatta a pubblicare il capitolo anche se è tardi. Visto? Mantengo le promesse.
Al prossimo capitolo.
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Isaac Foster
FanfictionIn molti si chiedono quale sia la storia di Zack, quindi ho voluto creare questo libro per levare alcuni dubbi. Cos'altro posso dire...buona lettura.