Give me love ~ Luke Hemmings

Capitolo 2

Amici.

"Dai Ash!" Dissi con la cantilena, Ashton mi accompagnò per comprare della vernice per la mia cameretta.

"No ormai siamo arrivati!" Volevo fumare ma Ashton tiene alla sua macchina come se fosse oro colato.

"Menomale mi si é addormentato il culo!" Scesi dalla macchina, mi diedi una sculacciata sola per farmi svegliare il mio fondoschiena.

"Che colore compri?"

"Nero, viola, bianco."

"Compri i brillanti e magari fai la tua stanza ad universo!" Sbuffo.

"Bingo cervellone." Il riccio scoppiò a ridere, amavo la sua risata era la melodia piú dolce che abbia mai sentito, oltre la voce della mia Mamma.

"Senti, che ne dici se andiamo a pranzo con tre miei amici? Ti porto al r-ristorante?" Scoppiai a ridere.

"Ash non sono tipa di ristorante e nemmeno di diete! Andiamo al'Hamburg King"

"Ti prego sposami."

"Si amore mio lo voglio!" Ridemmo come matti.

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Ash e io eravamo già ottimi amici, ora in testa tutti e due avevamo una bandana, lui l'aveva rossa e nera e io bianca e nera, me l'ha comprata tuo per regalo di benvenuto, lui diceva che era poco ma io ama le cose fatte al momento e semplici.

"Grazie Ash!" Mi allungai per lasciargli un bacio sulla mascella.

"Ti sta davvero bene."

"Grazie mille." Sorrisi.

"Non sei agitata?"

"Perché dovrei?"

" Le ragazze di solito vogliono andarsi a cambiare, non usano tute per uscire, si truccano e sono molto ansiose di conoscere amici nuovi."

"Stai parlando con Hailie Jane Mathers! Odio queste cose, e poi adoro il mio viso al naturale." Non ero piena di me, non mi ritengo una ragazza orribile e nemmeno miss mondo, sto bene con me stessa e amo tutta me stessa in ogni virgola.

"Quando ci sposiamo?" Rise.

"Ash amo la tua risata, e anche se ti conosco da tre ore anche il tuo carattere."

"Anche a me piace il tuo carattere non sei come le altre, oh, siamo arrivati." Guardai fuori dal finestrino c'erano tre ragazzi e una ragazza anzi puttanella da come era vestita.

Il ragazzo dai capelli corvino e della pelle scura rispetto agli'altri due, aveva una canottiera nera che lasciava vedere dei tatuaggi sul braccio, aveva dei jeans neri e delle vans, poi l'altro tipo penso di amarlo già dai suoi capelli, aveva i capelli verdi, una camicia a scacchi blu e neri, dei pantaloni neri e delle converse pure esse nere, l'altro ancora che penso che è quello fidanzato con la puttanella era foto, aveva i capelli biondi, occhi da far invidia al mare, al labbro inferiore della parte sinistra c'era un piercing ad anellino, mi soffermai a fare pensieri sporchi su di lui, aveva una maglietta dei nirvana, degli skinny jeans neri e delle converse nere, beh la puttanella aveva un vestitino cortissimo rosa fluo unghia lunghissime rosa fluo, scarpe rosa fluo, borsa rosa fluo, perizoma rosa fluo visto che vidi pure questo, aveva i capelli biondi platino ma erano exstation la maggior parte, e un'ottava piena ma siliconata la mia quarta scarsa si sentiva fiera di non avere silicone.

"Quelli sono i tuoi amici?"

"Si"

"Posso saltare in braccio a quello con i capelli verdi? Ti prego" Feci una faccia da cucciolo.

"Non ci credo."

"Scommessina?" Feci un ghigno.

"Spara sorella sono tutto orecchie!"

"Se ci riesco mi paghi il panino in caso contrario te lo pago io."

"Cambia scommessa, il panino te lo pago anch'io anche senza scommessa." Ci pensai su.

"Chi perde lava i piatti a casa per una settimana." Misi il pugno.

"Ci sto!" Batté il suo pugno nel mio.

Scesi decisa dalla macchina, e iniziai a correre verso il tipo verde.

Appena arrivai mi aggrappai al suo collo tipo un koala.

"Ehm piacere io sono Hailie." Il tipo era sconvolto quanto me ma poi mi abbracció improvvisamente è io ricambiai.

"Ehi ragazzi avete fatto già amicizia?" Disse Ash vendendo verso noi.

"Si Ashi peró ora presentami come si deve." Scesi da non so come si chiama.

"Tutto ma non chiamarmi piú Ashi! Lo odio, comunque, a lui che ci sei saltata addosso é Micheal Clifford detto Mike, il finto asiatico Calum Hood detto Cal, il biondo Luke Hemmings e la riff.. ehm la bionda Taylor non mi ricordo il cognome."

"Paris." Disse infastidita, già mi sta sul cazzo.

"Piacere ragazzi, io come ho detto mi chiamo Hailie Mathers e ho 18 anni e...."

"ALT! Hailie Mathers!? La figlia di Marshall Mathers il cantautore Americano?" Disse Calum velocemente.

"Oh pensavo che qua ancora non ci conoscevate." Feci un sorriso timido.

"Come fai a conoscere Ash?" Cazzo amico verde, questa domanda la potevi risparmiare.

"Ehm mio padre sta con la madre di Ash, ma entriamo che ho fame su!" Entrai frettolosamente, ordinammo e ci andammo a sedere, io e Mike mangiavamo come maiali.

"Vi siete trovati!" Disse Cal.

"Io queste cose non le mangio." Disse Barbie.

"Certo bisogna mantenere la linea." Dissi in un ghigno.

"Quella che tu non hai." Feci spallucce.

"Che vada farsi fottere la linea."

"SPOSAMI." Dissero contemporaneamente Mike e Cal.

"Oh no mettetevi in fila belli miei io ero il primo ragazze così non se ne trovano e io ho la fortuna che abita anche con me!" La scena era esiralante le bocche dei due si spalancarono, invece Ash aveva le braccia incrociate e si sentiva Dio in terra.

"Siete fratellastri." Finalmente il biondo parló ma sparó una gran cazzata.

"I nostri genitori non sono sposati." Risposi in modo piú calmo possibile, il telefono squillo ma io non prestai attenzione, sapevo che era Papà.

"Oddio é Marshall mi sento male." Disse Mike, sembrava una ragazza con gli ormoni scatenati al massimo.

"Volete conoscerlo?" Dissi accennando un sorriso.

"SI." Dissero tutti e quattro pure la gallina, lei e Luke facevano finta che non gli importasse e ora che voglio presentargli Papà dicono si, patetici.

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"Marshall!" Gridai entrando in casa con i ragazzi, si sentirono dei passi.

"Tu piccola delinquente dove hai messo le mie sigarette! Oh." Alzó lo sguardo.

"Papà, loro sono Micheal, Calum, Luke e silicone."