0.3

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Okay, la giornata era già iniziata di merda, con il tipo che non mi voleva parlare e tutto. Poi quello di matematica ci aveva ridato la verifica e cosa avevo preso? 3. Fanculo

Al cambio dell'ora andai al mio armadietto e presi il libro di francese. Due ore con quello psicopatico. Due ore. Due ore con lui che ci paragonava a topini in cerca di formaggio. Due ore con lui che diceva di volermi graffiare. No, non può essere.

Sbuffai al pensiero, e mi incamminai per la sua aula. E chi trovai lungo la mia strada, pronto pronto per rompermi i coglioni? La troietta, Ellie Roberts. Cazzo

Le passai vicino cercando di ignorarla, sentendo anche dei risolini dalle sue ochette amichette. Mi chiedo come possano esistere ragazze così.

Tossì "troia" tossì di nuovo.

Mi fermai e feci un lungo respiro, per cercare di non saltarle addosso, e strapparle tutte le ciocche rosse finte.

"Pardon?" feci girandomi verso di lei.

"Troia" ripeté senza pensare alle conseguenze del suo gesto.

"Si, sono una troia perché mi faccio quello che ti piace, vero?"

"Ti rode il culo, perché Ashton viene da me eh" continuai aggiungendo una risata finale

Fece una faccia scandalizzata tipiche delle drama queen, mentre le sue amichette la rassicuravano con frasi del tipo 'non ascoltarla' o 'tu sei meglio'

Sorrisi di nuovo malefica alla scena che avevo davanti, e ri-iniziai a camminare non volendola più tra i coglioni.

"Comunque Ashton ti viene dietro solo per compassione." Rispose senza palle di guardarmi in viso, appena mi ero girata.

No okay. Brooklyn, non puoi farlo. Ti caccerai nei guai. Seriamente.

Ma il mio cervello in qualche modo si disconnesse dal mio corpo, quando mi girai di colpo, e istintivamente le afferrai i capelli.

Un grido lasciò le sue labbra, suscitando l'attenzione di tutti. Le persone iniziarono a raggrupparsi intorno a noi e a commentare. Non aspettavano altro.

Tra me e sta troietta c'era sempre stata molta, dico molta competizione. Questa nostra lotta era iniziata ancora all'asilo, dove io ero uscita dal suo gruppetto, e ne avevo formato uno mio.

Non ci possono essere due leader in un gruppo. Sorry bitch.

La spinsi per terra e mentre lei cercava di rialzarsi, le salii sopra a cavalcioni e le mollai una sberla. Urlò, e subito le diedi un'altra manata.

I ragazzi intorno a noi riprendevano la scena con i loro cellulari. "Troia del cazzo!" sputai.

Uno dei miei sogni si stava realizzando. Uno dei sogni di tutti si stava realizzando. Avanti, chi non vorrebbe prendere o vedere la puttanella della scuola venire presa a schiaffi?

Qualcuno mi prese per i fianchi e mi alzò. Scalciai cercandomi di liberare. "Heii shh Hulk calmati" fece dolcemente al mio orecchio. Calum.

"Non ho ancora finito! Devo ucciderla!" gridai.

"Allora. Signorina Valentine. Cosa sta cercando di fare?!" parlò qualcuno

Merda. Porca vacca inculata. Sono nella merda. Sto nuotando nella merda. Potrei fare un castello di merda. La professoressa di informatica. Cazzo.

"Profe. Mi ha provocato" cercai di giustificarmi indicando la mia escort preferita.

La cicciona guardò dove le avevo indicato, e realizzò che stavo prendendo a schiaffi Ellie Roberts. Un sorrisino si stampò sulle sue labbra, ma lei cercò di nasconderlo.

Weird. || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora