Weird. || Michael Clifford

1.4

"Allora ragazzi!" il vecchio pelato, o come dicono tutti il professore di educazione fisica urló.

"Oggi abbiamo in classe questo deficente qui!" gridó ancora prendendo per il braccio e spostando in avanti niente di meno che..Michael Clifford.

"Cosa ha fatto per meritarsi due ore di educazione fisica in più?" rise sarcastico "Beh diciamo che non ha mai frequentato nessuna delle mie lezioni, il rimbambito, quindi abbiamo deciso di metterlo in questa classe"

Okay, penserai che nessun professore parli così ai suoi alunni, invece si, il mio sí. Ci sfotte e ci risfotte solo e unicamente per il piacere di sfotterci.

Michael si guardó intorno quasi intimidito, davanti alla fila di ragazzi e ragazze uno accanto all'altro che lo guardavano.

E poi i miei occhi incrociarono i suoi, e un sorrisino comparve sulle sue labbra.

Dio no. Non spiffererá quello che abbiamo fatto? Nah, non ne è capace. Sicura? Si ne è capace.

Venne verso di noi, mentre il professore inizió a imprecare a piú non posso per non so cosa.

Mi venne addosso, scontrandosi involotariamente contro la mia spalla.

"Oh si Michael" fece finta di gemere sempre con un ghigno compiaciuto in viso.

"Smettila coglione" alzai gli occhi al cielo.

"Eri te ieri" ribatte con le mani incrociate al petto, sfidandomi.

Sbuffo iniziando a correre, come ci ha ordianato il professore.

Un giro di riscaldamento, stretcing e prova di resistenza. Ma che cazzo.

Circa a metá del campo da calcio, iniziai ad avere il fiatone. Non sono realmente una persona sportiva io, diciamo che è già tanto se vado a scuola a piedi, e le poche volte che corro é per raggiungere Michael che cammina troppo velocemente. Quindi capitemi se vi dico che stavo letteralmente morendo asfissiata dopo mezzo giro.

É solo il giro di riscaldamento Brooklyn, dopo morirai.

"Esattamente, facevi proprio così" mi raggiunge, riferendosi al mio respiro inregolare.

"La vuoi smettere per piacere?"

Inizia a ridere mordendosi il labbro.

"CORRETE TESTE DI CAZZO, SMETTELA DI PARLARE, SPRECATE SOLO OSSIGENO" urla dall'altra parte del campo il professore.

Ma che cazzo vuole?

"Però è stato bello" ammette Michael sorridendo compiaciuto.

"Michael" mi lamento col fiatone.

"Occristo non andare in orgasmo" ghigna.

VAFFANCULO.

Alzo gli occhi al cielo "Michael non spifferare in giro quello che abbiamo fatto" lo supplico.

"Perchè dovrei dire in giro che tu mi hai fatto un pompino e io beh te l'ho leccata?" urla di proposito, facendo girare due troiette qualunque che si mettono a ridere.

Muori bastardo.

"OKAY METTETEVI IN TRE FILE, VELOCI!" grida di nuovo il professore.

Mi posiziono nella prima fila e Michael, tanto per darmi fastidio si mette dietro di me.

Ceh, ragazzo, fai il mio stesso gioco? Ero io quella che ti dava fastidio, ecchecazzo.

"PIEGATEVI, BUSTO IN AVANTI, GAMBE DIVARICATE, LA TESTA DEVE TOCCARE LE GINOCCHIA" urla.