"Luke, non essere così agitato, è solo una festa!" dico entrando nella casa di qualcuno con gente sconosciuta che balla ubriaca.
"Ma non sono agitato, è solo che odio le persone" dice passandosi le dita tra il capelli, alzando ancora di più il ciuffo. Devo dire che quando Luke si alza i capelli e mette vestiti piuttosto aderenti, è davvero molto attraente.
"Baby let me put your panties to the side, i'mma make you feel alright. Cause i'mma give you what you need, yeah. Mami you remind me of something, but i don't know what it is, cause you remind me of something, girl, you gotta show me"
Trascino Luke in mezzo alla gente, e inizio a ballare con lui, mentre lui si muove imbarazzato.
"Lasciati andare" gli sorrido, mettendo le mani dietro al suo collo e muovendomi a tempo, mentre lui poggia le mani sui miei fianchi, tirandosi il piercing tra i denti.
"Okay?" domando e lui annuisce, ballando più liberatamente. A volte mi dispiace per Luke, è così maldestro e tutto, ma boh ispira tante coccole da quanto è cucciolo.
"Ti prometto che oggi ti farai qualcuna!" ridacchio, scuote la testa "non ci scommetterei"
"Intanto vieni che dobbiamo bere!" gli prendo la mano tirandolo fuori dalla massa e dirigendomi in cucina. Prendo due bicchieri pieni di non so cosa, e ne porgo uno a Luke, lo mandiamo giù in poco tempo, e subito mi sento meglio, e forse pure lui, dato che continua a sorridere ebete.
"Un'altro?" propongo e lui annuisce. Ne mandiamo giù 1, 2, 3, beviamo, fino a perdere il conto.
"Brooke" qualcuno mi spaventa da dietro e vedo Ashton, più bello che mai, insieme ad alcune ragazze. "Heyy" sorrido guardandolo.
"Chi sono le tipe?" chiedo.
"Brooke, Luke, loro sono Becca e Kessie" ci presenta alle bionde.
"Ti va di venire a ballare?" chiede Ashton e annuisco, lasciando Luke in mano alle due troione. Cosí puó socializzare.
I nostri corpi sono forse troppo attaccati, e le sue mani troppo vicine al mio sedere mentre balliamo.
"Sai mi manca il rapporto che avevamo prima" mi sussurra all'orecchio, e anche se non riesco a sentire bene capisco cosa voglia dire.
"Stanotte, potremmo fare qualcosa.." continua abbassando le mani definivamente sul mio culo.
"Ashton" dico alzandogli le mani.
Ridacchia, "Che c'è?" sorride compiaciuto e le sue mani scendono ancora lì.
"Smettila.." gli sposto le mani di nuovo.
"Dai, Brooke, non eri cosí, eravamo stra attaccati noi, e ora neanche mi caghi. Avanti, una scopata, non è niente"
"Asht-"
"Coglione spostati" qualcuno mi interrompe spostando violentemente Ashton da me.
E quel qualcuno non é niente di meno che Michael.
E che cazzo ci fa lui qui?
"Porcaputtana, é colpa tua. Porti sempre via Brooklyn!" grida Ashton.
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Weird. || Michael Clifford
Teen FictionPunk rock isn't about not giving a fuck, it's about giving the right fucks. "Sai Brooklyn, credo che la droga e tutto ció collegato ad essa sia una cosa di famiglia" . [i primi capitoli fanno pena ma giuro che poi stra migliorano, bye] ~scrittrice...