"Michael, tu non crederai mai a quello che è successo" dico sedendomi al tavolino del bar in cui abbiamo deciso di incontrarci.
"Dimmi" sorride, porgendomi l'estathè che aveva giá ordinato.
Ceh okay che sono piccola, ma non vengo in un bar per bere dell'estathè.
Prendo la cannuccia e la infilo facendo un buco.
"Praticamente sai ieri quando te ne sei andato? Ecco, è venuto Luke" inizio.
"Ah se?" dice facendo un sorso dalla sua cannuccia
"Si, e mi ha detto che gli piaccio" dico velocemente e Michael sputa letteralmente quello che stava bevendo.
Per fortuna non su di me.
"COSA?" dice stupito.
"Mi ha detto che gli piaccio" ripeto.
"E tu che hai fatto?"
No, non di nuovo.
"..cosa?" sussurro.
"Brooklyn, non lo so. Ti ho sempre considerata un'amica. Ma negli ultimi tempi, sei diventata importante. E..vuoi stare con me?"
Merda.
"Luke.." inizio ma lui mi taglia.
"No non c'é bisogno che me lo dici ora. Prenditi tutto il tempo che vuoi. Quando saprai bene che risposta darmi, vieni. Ci saró"
"Quindi non hai fatto niente?" ride Michael.
"Esattamente" sbuffo passandomi una mano tra i capelli, disperata.
Io voglio solo Michael.
"Sai Brooklyn, credo che tu abbia un problema" ridacchia.
"Eh?" alzo il viso guardandolo.
"Il primo passo per risolvere un problema, è ammettere di avere un problema" continua.
"Michael, che cazzo stai dicendo?"
"Il tuo problema con i biondi" spiega.
"Michael smettila"
"No davvero. Prima Ashton, che è biondo scuro, poi Luke, ah e sai che anch'io sotto tutte le tinte sono biondo?!"
"No tu sei strano" scoppio a ridere
"Va beh io devo andare" mi alzo prendendo la mia roba.
"Ah, hai percaso un pacchetto di sigarette?" domando e lui annuisce cercando nelle tasche della felpa.
Me lo porge e lo prendo felice. "Grazie, sono stressata"
"Però me lo ridai eh"
"Certo" rido andandomene.
Il Lunedì mattina, di solito è una merda.
Se consideriamo poi il fatto che la fine settimana é stata una merda, con dichiarazioni d'amore improvvise che mi hanno sconvolto la vita e risse per qualcosa che devo ancora scoprire andiamo di male in peggio.
Chiudo l'armadietto sbuffando e girandomi per andare nella mia classe.
"Brooklyn" sento una voce chiamarmi.
Ma non ho la forza di affrontare nessuno oggi.
"Brooke" un'altra voce si aggiunge.
No, ti prego.
"Stronza" è la terza voce che mi fa girare, e trovo Luke, Ashton e Michael uno accanto all'altro che camminano per raggiungermi.
"Hey.." sbiascico e nei visi di Luke e Ashton si formano dei sorrisi magnifici. Il primo a fare un passo in avanti è Michael.
"Dammi il pacchetto di sigarette che mi devi" porge la mano mentre io cerco nelle tasche della felpa.
"Brooke, è vero? Hai detto a Luke che ci penserai, mentre a me hai subito detto di no" dice Ashton.
"Ash, no, non intend-"
"Le mie sigarette" mi taglia Michael.
"Devi scegliere" fa Luke.
"Eh?" dico sbalordita. "Con chi vuoi stare? Ashton o io?"
Quand'é che avrei dovuto fare questa decisione? E perchè non ne so niente?
E soprattutto perchè devo scegliere?
E se io non volessi nessuno dei due, come la mettiamo?
"Allora?" mi incita Ashton. "Scusate ragazzi ma-"
"Porca puttana me le dai o no le sigarette!" dice ormai scazzato Michael.
"Senti Clifford, smettila un secondo con le tue fottute sigarette e lascia Brooke parlare" sfolla Ashton e subito dopo i tre, o meglio Ash e Luke mi guardano speranzosi mentre sembra che Michael si voglia tagliare le vene.
E mo che dico? Cosa faccio?
Vorrei scomparire, poof, sparire letteralmente.
"Brooklyn, allora?" chiede calmo Luke.
Deglutisco, e non ho la forza per guardarlo negli occhi.
"Mi dispiac-" vengo interrotta, di nuovo, da Michael che poggia velocemente le sue labbra sulle mie.
Rimango di stucco. Sto facendo la stronza. La troia e la stronza.
Non voglio, e non posso baciarlo, ma lo faccio. E appena il bacio diventa approfondito spinge il mio bacino contro il suo.
E il respiro che si spezza.
Luke che se ne va.
Ashton che mi guarda perso.
Michael che sorride compiaciuto.
E io che mi sento morire.
Davvero l'ho fatto? Ho trattato di merda due dei miei migliori amici, per dare retta a uno come Michael?
Non riesco a sopportare così tanto, è troppo per una sola persona. É troppo per me.
Quindi me ne vado, scappo via. Sperando di scappare via anche dai miei problemi, anche se so che ovunque io vada, loro mi seguiranno sempre.
~~
WELLAA.
Allora, doppio aggiornamento eh, che boss u.u
No okay, HAHA praticamente questo capitolo è da quest'estate che ce l'ho pronto, quindi ho dovuto solo copiarlo nel cellulare e boom fatto.
Nada, amatemi per i due capitoli, perchè io vi amo per i voti e i commenti che lasciate.
E per voi, lettrici silenziose, che leggete da sempre la storia e non vi fate notare, vi amo.
CiaoCiao
~Laura
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Weird. || Michael Clifford
Teen FictionPunk rock isn't about not giving a fuck, it's about giving the right fucks. "Sai Brooklyn, credo che la droga e tutto ció collegato ad essa sia una cosa di famiglia" . [i primi capitoli fanno pena ma giuro che poi stra migliorano, bye] ~scrittrice...