"Baby I'm preying with you tonight..haunt you down, eat you alive"Non avevo idea di cosa avrei detto a Jungkook.
Comunque si sarebbe sorbito una bella dose di tutto quello che pensavo e sentivo, in un modo o nell'altro.Marciai attraverso il campus di ingegneria con tale velocità e determinazione che tutte le teste si girarono al rumore dei miei passi. Mi precipitai nel corridoio principale, intravedendo una testa castana familiare. - Taehyung, dove cavolo si trova Jungkook? - dissi, parandomi davanti alla musa del mio migliore amico.
- In aula P0, secondo piano, quarta porta a destra - rispose Taehyung, visibilmente sorpreso dalla mia inaspettata visita.
- Grazie - risposi in fretta, riprendendo la mia missione punitiva.
Dopo aver chiesto informazioni ad un paio di studenti, finalmente trovai quella piccola aula. Entrai e sbattei la porta dietro di me, per poi chiuderla a chiave. Avevo bisogno di privacy e non importava se qualcuno dovesse entrare in quella stanza nell'immediato futuro.
Jungkook era seduto su un banco, intento a scrivere qualcosa a computer. Fece ruotare la sedia e mi scoccò un sorriso vittorioso. - Hyung, non ti aspettavo così presto -.
- Vaffanculo -. Mi avvicinai di fianco alla sua sedia, pronto a rivendicare delle scuse per il torto subito.
Lui si alzò con eleganza e mi si mise di fronte, sfruttando la sua altezza per intimidirmi. -Pensavo che avessi chiuso totalmente quando hai rotto con me. Se hai cambiato idea ammetterò che sono ancora interessato, hyung -.
- Non hai concluso abbastanza rapidamente con Seokjin? -. Inarcai il sopracciglio con le labbra ferme in una linea dritta.
- Non tanto rapidamente quanto avrebbe voluto lui -.
Serrai la mascella. Le sue parole mi si insinuarono dentro come piccole lame. Come poteva essere cambiato così? Era sempre stato tanto freddo? Feci un profondo respiro e mi preparai allo scontro. - Puoi scoparti chi o cosa ti pare, anche i buchi sui muri, ma stai alla larga dal mio atelier -.
- Mi sembra che tu invece abbia un atteggiamento piuttosto libero riguardo alle relazioni sul posto di lavoro -.
- Non so quante volte devo ripetertelo. Io e Jun Hui siamo solo amici -.
- Ah davvero? -.
- Davvero - insistetti. Non sapevo perché, ma volevo davvero che ci credesse.
- A me sembra che lui sia innamorato perso di te -.
Deglutii rumorosamente. - E tu ora stai usando Seokjin e Reiko per vendicarti, per farmi ingelosire? Che hai da dire in tua discolpa? -.
- Sei geloso? -. Venne più vicino, bloccandomi tra lui e la scrivania. Mi appoggiai al piano, sentendomi instabile. - Quanto tempo si presupponeva che ti dovessi aspettare, hyung? O sei venuto qui per godere un po' anche tu?-. Fece scivolare una mano lungo la mia coscia e mi strizzo la carne con possessione.
Gliela scacciai via senza pensarci due volte. - Moccioso, non ero abituato a odiarti -. Deglutii il groppo che avevo in gola.
Il suo sguardo freddo si addolcì e gli occhi si offuscarono per l'emozione. - Amarmi non era abbastanza. Mi hai reso disperato, hyung -.
Scossi il capo, confuso.
- No? Forse non era amore allora, Jimin-hyung -. Inclinò leggermente la testa, i suoi occhi ridotti a due fessurre.
- Jungkook - trasalii a quella insinuazione. Come poteva dubitarne?
- Potresti almeno dirlo, Jimin -.
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Sunny ☀️ Jikook
FanfictionJungkook, un ventenne dal carattere forte, è innamorato del suo Hyung dalla tenera età e non si fermerà finché non avrà conquistato il cuore di Jimin. Jimin, 28 anni, cerca in tutti modi di condurre una vita tranquilla e moderata, finché riappare i...