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>Jimin
Ho bisogno di uscire da questo posto, non voglio morire stasera.
Taehyung, per fare contento Jungkook, si è messo a bere e non ha smesso più.
Sono un cretino, sbaglio sempre tutto e poi me ne pento.
Ma ora devo uscire da qui e portarmi dietro Taehyung, prima che faccia qualche altra cazzata.
Perché sì, ha già ballato in boxer sul tavolo, fatto la gara a chi beve di più e limonato Jungkook un paio di volte.
Almeno si è fatto coraggio; la cosa bella è che domani non ricorderà niente nessuno.
Tutti tranne me, io ricorderò tutto.
Devo trovare Taehyung ed andarmene da questo incubo.
Faccio un giro intorno al piano di sotto, fin quando Hoseok non mi blocca
"Si può sapere dove vai?" chiede.
È ubriaco anche lui
"Cerco Taehyung, me ne voglio andare"
"Di già?"
"Sì"
"Io so dov'è, ma te lo dico solo se bevi un po', altrimenti questa non sarà una festa"
"Hobie, me ne voglio andare"
"Jimin, se non mi accontenti, ti tratterrò"
Sbuffo
"E va bene"

>Yoongi
Ho cercato di trattenermi, ma non ci sono riuscito.
Voglio vedere Jimin.
Ho bisogno di lui; è una settimana che non ci vediamo e sto morendo dalla voglia di vederlo, di abbracciarlo...mi sto rammollendo.
E così sono qui, davanti casa sua.
Suono al campanello.
È strano che sia tutto buio all'interno di casa sua.
Ok, sono le 11, ma i genitori? Jimin?
Provo a telefonare, ma nulla.
Poi un'idea si fa strada nella mia testa: la festa.

>Jimin
Ho il cervello in panne e non capisco più nulla.
Dopo che Hoseok mi ha portato da Namjoon non so quanto ho bevuto e nemmeno cosa ho bevuto.
So solo che sto ballando non so dove e capisco a malapena che sono i mezzo a Jungkook e Hoseok.
Sento entrambe le loro erezioni a contatto col mio corpo, Jungkook dietro, Hoseok davanti.
Provo disagio, ma non sono nella condizione mentale di spostarmi.
Devo fare qualcosa, ma ho la mente annebbiata
"Ti piace Jiminie?" sussurra Jungkook stringendomi di più per i fianchi e portandomi a sfiorare il suo membro con il mio posteriore.
Mi manca l'aria
"Forse è meglio se ci spostiamo in una stanza" dice Hoseok sfiorandomi il collo con le sue labbra, facendomi sussultare.
No, non voglio.
Cerco di divincolarmi da loro, ma sono in due e non sono ubriachi quanto me.
Hoseok mi prende per un braccio e mi trascina, seguito da Jungkook.
Per ciò che riesco a capire, ora sono in una stanza e Hoseok sta chiudendo la porta a chiave, mentre Jungkook mi spinge sul letto.
Sento un forte mal di testa raggiungermi e mi poggio una mano sulla fronte, cercando in qualche modo di calmarlo, ma senza risultati.
Poi Jungkook si posiziona sopra di me, iniziando a bagnarmi il collo con baci umidi.
Questo contatto mi dà fastidio, ma non riesco a fermarlo, benché provi a spingerlo via
"Jimin, ti piacerà" dice Hoseok iniziando a togliersi la camicia.
Jungkook prova a togliermi la maglietta che ho sopra ed io riesco ad usare le mani per fermarlo
"Dai Chim, non fare il bambino cattivo"
Poi Hoseok mi blocca le braccia sopra la testa e Jungkook mi tira giù i pantaloni.
Sono impotente.
Sono ubriaco, sono debole e loro sono in due.


- MI DISPIACE, IO IN REALTÀ AMO JIMIN.
JIMIN, I LOVE YOU

-MI SENTO ORRIBILE

𝕿𝖚𝖙𝖔𝖗 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora