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>Jimin
"Dammi quella lettera, Jimin"
"M-ma hyung, è s-strano"
Non capisco: perché sua madre dovrebbe scrivergli una lettera?
"Jimin, non sarà nulla, dammela, su" dice porgendomi la sua mano
"Posso aprirla?"
Fa un'espressione a metà tra sorpresa e spaventata
"È meglio se la apro io"
"M-ma"
"Jimin, per favore"
Scappo letteralmente con la lettera in mano
"Jimin! Torna qui!"
E che faccio adesso?
Salgo al piano di sopra ed entro nella sua stanza, chiudendo la porta a chiave
"Jimin, porca- apri!"
"Prima leggo!"
"Porca troia Jimin!"
"Sta' zitto o ci metterò di più"
Mi siedo sul pavimento ed apro finalmente questa lettera.
Da quel che posso vedere, qui non c'è scritto granché.
Inizio a leggere:
"Hai dimenticato una partitura. Possibile che tu sia così distratto? Sarà meglio che tu me la dia al più presto, mi serve. Oltre questo, le melodie sono davvero stupende. Appena ne avrai di nuove, me le darai, come d'accordo. Salutami Jimin e sua madre"
Non capisco
"Jimin o apri o sfondo la porta!"
"Apro hyung"
Mi alzo da terra ed apro la porta a Yoongi
"Si può sapere che ti è preso?"
"E se mi spiegassi cosa significa questa lettera?"
"Non è nulla che potrebbe interessarti" dice freddamente
"Hyung, mi interessa, parlamene"
"Sbuffa"
"Il prezzo da pagare per stare qui, per tutta la recita e il resto sono delle canzoni...insomma, melodie che ho iniziato a comporre con lo studio del pianoforte"
"Scrivi musica?"
"S-sì..."
"Questa è una cosa davvero bellissima, hyung"
"G-grazie Jiminie"
"Ma perché sei costretto a venderle?"
"I miei mi mantengono grazie a quelle misere composizioni"
Lo abbraccio, lasciandolo sorpreso
"Ji-jimin"
"Hyung, io ti ammiro tanto, dico sul serio...quello che fai è a dir poco incredibile"
"Chim, non esagerare"
"Ma è vero. Tu lotti contro i tuoi per la tua indipendenza, la tua sessualità e le tue idee in generale. Io ti stimo hyung, ti amo sempre di più"
"Grazie Chim, anche io ti amo"

>Yoongi
Sciolgo l'abbraccio
"Hai fame?"
"Tu sì che mi capisci" dice sorridendo.
Scendiamo in cucina
"Cosa ti va di mangiare?"
"Gelato, ovviamente"
Ti pareva
"Alternativa?"
"Yogurt bianco"
"Alternativa?"
"Niente"
"Mi stai forse provocando?"
"Ma chi, io? Angioletto come sono?"
"Jimin, non voglio fare solo queste cose con te"
"Nemmeno io, ma ora ne ho voglia"
"Ma allora lo ammetti che stai provocando"
"Hyung, voglio solo un gelato" dice sorridendo.
Mi odia, vuole costringermi a fare cose che da lucido non farei.
Solo che guardare Jimin che mangia un gelato non mi renderebbe lucido.
Io posso resistere
"Come vuoi Jiminie"
Apro il frigo e tiro fuori un cono alla panna, porgendoglielo subito dopo
"Ok, posso mangiarlo sul divano?"
"Te lo scordi"
"Sul letto"
"Dimenticalo"
"Nella doccia"
"Guarda, non è per niente evidente che cerchi di stuzzicarmi" dico sarcasticamente
"Shh. Allora lo mangio sul pavimento"
"Ma perché esistono i tavoli, secondo te?"
"Sono sopravvalutati"
"Come vuoi, Chim"
Si siede a gambe incrociate sul pavimento
"Siediti anche tu"
"Io sto sul divano,non mi abbasso al tuo livello"
"Wow, come siamo schizzinosi"
"Scusa se non ho voglia di congelarmi il culo"
"A me si congelerà la lingua, mi aiuterai poi a riscaldarla?"

-sto tornando da una mini discoteca all'aperto. Fa molto fanfiction, solo che la differenza è che mi fa male lo stomaco, quindi sto tornando prima oh yeah

𝕿𝖚𝖙𝖔𝖗 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora