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Odiatemi, ne avete il diritto.
Volevo farmi perdonare pubblicando due capitoli,ma preferisco mettere ansia, perché la fine di questo capitolo è vita
🌚

>Yoongi
Ho stranamente voglia di fare pace con Hoseok. Non sarà una cosa facile, ma è brutto non vederlo più splendere come prima ed è anche brutto vedere Namjoon che si divide tra me e lui.
E anche Jimin me lo ha detto, quindi ho dovuto prendere la cosa in considerazione.
Solo che io non ho mai perdonato nessuno e questa è una cosa grave.
Ma lui è Hoseok.
Raggiungo la sua classe a passo deciso.
Ho solo 15 minuti.
Appena entro, vedo Hobie con il busto disteso sul banco.
È depresso.
Sospiro e mi avvicino
"Hobie?"
Alza lo sguardo e sul suo viso vedo un'espressione sorpresa
"Hyung?"
"Ti va di andare a prendere un caffè?"
La sua espressione sopresa lascia spazio ad un sorriso.
Si alza di scatto e mi abbraccia.
Sorrido al suo gesto
"Quindi noi siamo di nuovo-"
"Ti ho chiesto di andare a prendere un caffè qui, a scuola, dove lo fanno con l'acqua dei gabinetti, secondo te cos'altro potrebbe essere se non una riconciliazione?"
Mi stringe di più
"Grazie hyung"

>Jimin
Oggi è l'ultimo giorno che sto da Yoongi. Domani torna mia madre, che schifo; volevo stare ancora un po' con il mio hyung.
Oggi pomeriggio, in più, avevo danza e sto rientrando solo adesso. A quanto pare, Yoongi aveva delle cose da fare, dato che non mi è venuto a prendere.
Arrivato alla fermata giusta, scendo dall'autobus e mi dirigo a casa.
Yoongi mi ha lasciato le chiavi, vorrà dire che è in casa, almeno potremo vedere un film insieme.
Apro la porta ed entro in casa
"Suga?"
Nessuna risposta
"Yoongi, dove sei?"
Niente.
Lo cerco nel soggiorno, in cucina e in camera, ma non c'è.
Dove si è cacciato?
Tornerà prima o poi.
Intanto posso farmi una doccia.

Dopo essermi lavato, esco dalla doccia e mi metto l'accappatoio di Yoongi.
Tanto non c'è.
Ho dimenticato il telefono nel soggiorno
"Che palle"
Esco anche dal bagno e mi dirigo al soggiorno.
Qui mi accoglie una visione paradisiaca:
Yoongi.
A petto nudo.
Con jeans attillati.
Un collarino nero.
Oh.mio.Dio.
Si lecca il labbro inferiore e mi sento mancare
"Ciao Jiminie" saluta alzandosi.
Si avvicina ed indietreggio leggermente
"Sei stato un bambino cattivo"
"C-cos"
"Questo è il mio accappatoio" osserva toccandolo.
Porta la sua mano alla mia guancia e passa il pollice sulle mie labbra
"Questa labbra sono illegali, mio caro Jimin"
"I-io..."
Non riesco a parlare.
Lui, il suo corpo, la sua vicinanza.
Dio
"Fai troppe cose sbagliate, Jimin. Penso sia ora di darti una lezione"
"Hyun-"
Non faccio in tempo a ribattere che Yoongi mi spinge sul divano e si posiziona tra le mie gambe.
Sto per morire.
Mi lancia un breve sguardo e cala la sua testa nell'incavo del mio collo, iniziando a baciarmi lentamente
"Hy-hyung, m-ma..."
Si ferma un attimo, mettendosi seduto sul mio bacino
"Jimin, non sai quanto tempo sono rimasto a pensare a cosa avrei voluto farti...nella mia testa io ti ho già scopato un centinaio di volte; se pensarlo è stato così bello, farlo davvero sarà divino"

𝕿𝖚𝖙𝖔𝖗 ʸᵒᵒⁿᵐⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora