Faccia a faccia.
Pov's Anya
"Anya." Mi prese in braccio.
" Dobbiamo levare tutti questi cocci di vetro.""É andato via Je, é tutta colpa mia l'ho fatto sentire inutile cosa che non é!" Mi stava levando i cocci di vetro, facevano male ma sopportavo il dolore.
"Hai sbagliato molto. "
"Lo so James dobbiamo cercarlo." Gridai esasperata.
"Vestiamoci, lui nemmeno si immagina il pericolo che c'é di notte in Russia!" Disse mentre si metteva un pantalone di tuta grigio, una felpa blu e le Nike blazer blu.
Io tutto nero, felpa nera, pantaloni di tuta neri e Nike nere, non posso farne a meno amo il nero, mi attaccai i capelli in un tuppo disordinato.
"La moto c'é l'ha lui, come facciamo? "
"James secondo te ne compravo una?" Risposi ovvia.
"Giusto, da dove iniziamo?" Disse mentre salimmo sul mio ducati rosso.
"Tieni il casco." Mi porse il casco, avevo difficoltà e quindi mi aiutó, una scena che non volevo ricordare, Harry solo lui mi aiutava a mettere il casco, ora non c'erano solo lacrime per Luke ma anche per Harry.
Girammo in lungo e in largo nessuna traccia di Luke, fin quando non ci fermammo nel vicolo cieco della mia infanzia, dove mi picchiavano, alla fine del vicolo c'era, oh merda lui no.
"Covoski!" Dissi io sorridendo falsamente mentre mi levavo il casco, era affascinante, tutti i ragazzi russi erano affascinanti, aveva i capelli neri e occhi ghiaccio, aveva un fisico da modello, ma il cervello da gallina.
"Anastasia ci si rivede." Andai verso lui, James era dietro di me.
"Già, faccia a faccia come i vecchi tempi."
"James, hai girato le spalle alla tua sorellina?"
"Covoski vado solo per le cose giuste." Fece una smorfia.
"Ma quando la picchiavo non la pensavi cosí."
"Forse non potevo fare niente? Aalina ti ricattava per picchiarla per una scopata, non ti fai schifo da solo?" Gridó.
"Ragazzi prendetelo." Spuntarono due ragazzi che presero James, lo tenevano ben fermo.
"Questo punk appartiene a te." Spuntarono altri due e tenevano..
"Luke!" Aveva il labbro gonfio e un livido sullo zigomo, la rabbia invase il mio corpo.
"Mi dispiace se é un pó ammaccato ma ha apposto resistenza."
"Io ti faccio il culo! Non toccare mai piú Luke!" Gli diedi uno schiaffo energico.
" Lasciali andare!"
"No, devono guardare mentre ti picchio per la millessima volta." Non avevo paura di lui.
"Fatti sotto!" L'incitai, mi alzai le maniche della felpa.
"Oh oh! La rossa si scalda." Mi prese e mi inchiodó al muro, mi strinse le guance.
" Mi sei sempre piaciuta, ti avrei sempre voluto scopare violentemente." Disse questo per poi baciarmi violentemente, non erano le labbra morbide di Harry, la sua lurida lingua si sta muovendo nella mia bocca.
"Covoski sei morto!" Urlò James.
Questo bacio non doveva esserci, le mie labbra appartengono solo ad Harry, mi fece innervosire, alzai il ginocchio e lo feci scontrare nel punto debole maschile.
"Le palle.." Iniziai a picchiarlo come lui fece con me, gli diedi tutti calci e pugni che mi diede lui per tanti anni, lo conciai male.
"Scusami se ti ho rovinato il tuo bel visetto." Mugugnó qualcosa, mi girai verso i ragazzi che tenevano Luke e James.
"Ne volete pure voi!?" Dissi minacciosa, dissero tutti no per andarsene a gambe levate lasciando Covoski da solo.
"An-Anya io ti amo."
"No Covoski tu non sai cosa significa amare, non posso ricambiarti, il mio cuore appartiene al mio amato Harry." Corsi verso Luke.
"Amico sei tutto intero?" James aiutò Luke.
"Scusami tesoro mio scusami per tutto." Mi abbassai per guardare Luke.
"Scusami tu, se sono stato una delusione, mia piccola Anya volevo solo salvarti."
"Ci sei riuscito Luke, ho preso una decisione che ci farà stare bene tutti." Guardai i due ragazzi.
"Torniamo in America."
Pov's James
James cupido vince! Ragazzi ma soprattutto Harry ringraziatemi la Vostra Anya sta per tornare!
Ciao!
Ragazze e piccolissimo é stato fatto apposta, ma nel prossimo capitolo preparate i fazzoletti, vi stupiró, ho parlato abbastanza :3
STAI LEGGENDO
Warrior. - Harry Styles.
FanfictionGli saltai di sopra ma lui mi staccò. -Cosa ti prende?- -Non voglio i tuoi abbracci.- Coltellata. -Non sei il ragazzo di ieri, perché?- -Le persone cambiano.- -Non in un giorno!- Esclamai, i suoi occhi erano pieni di odio. -Non hai capito?- Rispose...