«Ancora qui?» Tentò di non sorridere.
Era in piedi accanto al divano letto ed era anche la terza notte di fila che si presentava nel salotto mentre Louis guardava il suo reality notturno.
«Non rimproverarmi.» Borbottò Harry e si sdraiò accanto a Louis.
«Non ti cedo il telecomando, mi hai fatto saltare già due puntate.» Lo guardò per un attimo e poi tornò con il viso verso il grande schermo.
«Non voglio il telecomando.» Cominciò a fissare insistentemente il minore per dargli fastidio.
«Mi sento osservato.» Sussurrò Louis.
Harry ridacchiò appena.
Louis sbuffò e spense la tv.
«Okay, ho capito.»
Si sdraiò su un fianco e appoggiò la guancia sulla mano.«Grazie.» Harry sorrise dolcemente.
«Ma a mamma non da fastidio?» Chiese.
«Che non dormo con lei?» Domandò, Louis annuì.-«Sì, ma non dice nulla, sa che ho il sonno leggero e che ho bisogno di massimo silenzio per addormentarmi.»
Louis si morse il labbro e annuì, guardò gli occhi del riccio nella penombra.
«Ti capisco.» Soffiò.Harry sorrise e gli sistemò un ciuffo di capelli che era caduto davanti ai suoi occhi azzurri.
«Questo pigiama è molto.. mh.. invernale devo dire.» Harry guardò il pigiama di Louis che consisteva in una maglietta e dei boxer.
Louis arrossì e si toccò le gambe spoglie.
«Il camino è acceso, quindi sto bene, non fa freddo.»Harry guardò le sue gambe e gliele toccò dolcemente senza pensarci due volte, erano morbide.
Louis rimase senza fiato.
Fece movimenti circolari sulle gambe del minore, poi salì verso l'alto per sfiorare il suo sedere tondo. Fece così un paio di volte fin quando Louis non si gettò a capofitto su quelle fottutissime labbra che bramava da quasi due mesi.
Harry non si oppose, anzi, lo afferrò anche per le cosce e lo incitò a sedersi sulla sua patta già abbastanza gonfia. Louis lo fece.
Ci furono un susseguirsi di baci silenziosi ma eccitanti.
La situazione sfuggì di mano ai due quando Harry sfilò la maglietta a Louis per leccargli i capezzoli.
Si spogliarono velocemente, cercavano di non fare rumore con le labbra e con gli ansimi mentre le loro mani vagavano ovunque sui loro corpi eccitati.
Il più grande preparò Louis, beandosi dei suoi gemiti soffocati e degli ansimi disperati.
Quando Louis afferrò l'erezione di Harry e se la infilò nella sua apertura, dalle sue labbra uscì un gemito sottile ma abbastanza alto.
Harry gli afferrò il viso e lo avvicinò al suo.
«Piccolo.. cerca di non lasciarti andare troppo con i gemiti. Non dobbiamo farci sentire.»A quelle parole Louis annuì velocemente, non ce la faceva più, voleva cavalcarlo.
Alla fine lo fece. Fecero sesso su quel divano, si toccarono anche l'anima, spinsero fino all'ultimo e poi vennero assieme con dei gemiti soffocati.
E fortunatamente Jessica non sentì nulla.
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Spero che la fanfiction vi stia piacendo, fatemi sapere tramite un commento e una stellina. ✨
💚💙
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Too much;『l.s』
Short StoryJessica non vede l'ora di presentare a Louis, suo figlio, l'uomo che tanto la corteggia. Rapporti bxb | Accenni Ziam | Tradimento | Linguaggio scurrile. Buona lettura. xx