Twelve.

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Inarcò la schiena e gemette, gemette forte.

Harry tra le gambe e l'erezione sua nella bocca del riccioluto era una combo perfetta per fargli perdere la testa.

Passò una mano tra i capelli ricci del maggiore e spinse il bacino verso di lui un'ultima volta, venendo nella sua bocca con un gemito acuto. Fortunatamente Jessica era a fare la spesa.

Harry salì a baciare la pancia di Louis mentre quest'ultimo si riprendeva dall'orgasmo appena avuto.

«Sei così bello.» Sussurrò il più grande.

Louis sorrise dolcemente e si coprì il viso. Harry lo rendeva così instabile.

«Ora vado a darmi una lavata che tra un po' dovrebbe tornare tua madre, vuole andare a cena fuori e mi sa che ti toccherà chiamare quel Stanley se non vuoi rimanere da solo questa sera.» Gli spiegò e si alzò dal letto di Louis per rivestirsi.

Erano tornati da Londra giusto qualche giorno prima, e avevano atteso fino a quel pomeriggio che Jessica non c'era per saltarsi addosso.

«Mmh.» Louis si alzò a sedere, appoggiò la schiena contro lo schienale del suo letto e guardò Harry mentre si rivestiva.-«Va bene.»

«Ordinate una pizza e guardate qualche film, mi raccomando.» Si abbottonò i jeans e poi afferrò la maglietta bianca che si era sfilato in un selvaggio momento.

«Okay, lo farò.» Gli mandò un bacio volante prima di vederlo uscire dalla sua camera.

Più tardi chiamò Stanley, sì, ma quel sabato sera non rimasero a casa davanti ad una mega pizza e ad uno stupido film.

«Zayn, dì a Niall che io e Stan stiamo arrivando.» Disse e poi entrò nell'auto del suo amico.

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Doppio capitolo in meno di un'ora, amatemi anche se è corto. Man mano ne vedrete delle belle. 🙆🏻‍♀️

Mi raccomando, commentate e stellinate!💚💙

Too much;『l.s』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora