Too much;『l.s』

Sixteen.

Era la quarta notte di fila che non dormiva, sapeva che Harry e sua madre fossero in un paese bellissimo, insieme, nella stessa stanza, nello stesso letto, senza di lui.

Si sentiva così umiliato, innamorato, escluso, amareggiato, senza speranza.

Era ormai perso per Harry, non c'era nulla da fare.

«Prima o poi dovrai dirmi il motivo, lo sai?» Zayn parlò dopo aver sentito Louis singhiozzare per oltre due ore, non riusciva a vederlo così.

«Non.. non ce la faccio più.» Sussurrò.

«Lo so, Lou, me lo stai ripetendo da quando sono arrivato. Ti prego, dimmi cosa c'è che non va.» Parlò dolcemente. E raramente lui era dolce, solo Louis riusciva a tirar fuori lati di Zayn che neanche Zayn stesso credeva di possedere. Lo faceva sentire una persona più buona.

«Ha-Harry.» Sussurrò appena.

«Harry?» Chiese. Louis annuì.-«Cosa c'entra il fidanzato di tua madre?» Domandò. Louis singhiozzò violentemente. -«Non dirmi che.. cazzo, non dirmi che ci sei andato a letto e che ti sei innamorato di lui.»

Louis non rispose, semplicemente continuò a piangere con la fronte appoggiata sulle gambe di Zayn mentre quest'ultimo gli accarezzava la testa.

«Staranno.. staranno facendo sesso, lei.. sta toccando ciò che mi appartiene.» Disse tra un singhiozzo e l'altro.-«Mi spezza il cuore..»

Zayn non sapeva davvero cosa rispondere, o forse sì. Quindi prese coraggio e disse:
«Lou.. io.. vado a letto con il nostro professore di diritto.»

Louis si ammutolì per un attimo, alzò la testa e lo guardò.
«Ti scopi il professor Payne?» Chiese incredulo.

«Ehm.. sì, già da un paio di mesi.» Si grattò la nuca.

«Ma è sposato e sua moglie, se non sbaglio, è incinta. Poi quanti anni ha?»

«Ha trentatré anni, e.. non più, ha perso il bambino, non riesce a portare avanti le gravidanze, è già il terzo che perde in due anni. Liam è molto vulnerabile dopo il sesso, non sai quante volte si è abbandonato a pianti isterici spiegandomi che vorrebbe un bambino ma che non ama sua moglie da un bel po' di tempo.» Si guardò le mani, aprendosi ancora di più con il suo migliore amico.

Louis lo abbracciò.
«Ma tu invece lo ami, non è così?»

«Io sono pazzo di lui.»