Eighteen.

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«Sul serio, hai mangiato anche i crèches integrali?» Solo il giorno dopo il loro ritorno Jessica si accorse che il figlio aveva mangiato qualsiasi cosa fosse commestibile in quella casa.-«Li odiavi, una volta.»

«Appunto, una volta.» Sbuffò il figlio e tornò a leggere il libro che aveva tra le mani.

Jessica sospirò e prese la sua borsa.
«Vado a fare la spesa.»

Quando la donna uscì, Harry scattò in piedi lasciando il suo cellulare sul tavolo della cucina, si avvicinò al divano dove si trovava Louis e si accomodò al suo fianco. Louis cercò di evitarlo.

Il riccio voleva essere notato, voleva baciare e toccare il suo amante, non lo faceva da quasi una settimana. Cominciò a baciargli la spalla nuda e a toccare l'elastico del pantalone di tuta che aveva addosso.

«No.» Rispose secco Louis.

Harry si fermò, tolse la mano e lo guardò.
«Cosa hai?» Louis smise di guardare il libro, si alzò dal divano e camminò verso le scale.-«Louis, sto parlando con te.» Si alzò anche Harry.

Il più piccolo davvero non ce la faceva più, così guardò l'ultima pagina che aveva letto, memorizzò il numero, richiuse il libro e lo lanciò letteralmente contro Harry, colpendolo al petto.

Il riccio cercò di non cedere al dolore, si massaggiò il puntò in cui bruciava.

«Sei davvero uno stronzo!» Gli urlò Louis, il senso di colpa di Harry si accese di nuovo.

Harry sospirò e si massaggiò le tempie.
«Ascolta, io-»

«Ti sei divertito con mia madre? Te la sei spassata? Bene, perché d'ora in poi te la spasserai solo con lei.» Gli gridò contro.

«Non me la sono spassata con tua madre.» Scosse la testa.

«Ah, no? E cosa intendeva ieri con quel "abbiamo avuto un piccolo problema"? L'hai messa incinta?» Era sul punto di piangere.

«Cosa? No, no! È che..» Harry sospirò e si passò una mano tra i capelli.-«Non sono pronto ad andare a letto con tua madre, le voglio bene ma non riesco ad eccitarmi fino al quel punto. Io.. non riesco a vedere Jessica in quel modo.»

Louis si sentì un po' sollevato, ma cercò di farglielo capire.
«Quindi cosa è successo?» Si avvicinò al riccio.

«Jessica mi ha detto un sacco di volte in aereo che avrebbe voluto fare determinate cose con me, i primi giorni sono stato tranquillo fin quando una notte lei non ha cominciato a toccarmi, fortunatamente sono riuscito a scamparmela, la mattina successiva mi è venuta un'idea. L'ho baciata proprio durante la colazione, sai che mangia sempre una fetta di pancarrè con del burro di arachidi sopra, quindi qualche ora dopo mi ha portato in ospedale con una certa urgenza.» Louis si portò una mano sulla bocca.-«Ora sto bene, non preoccuparti, comunque il giorno dopo si sentiva troppo in colpa per continuare a stare lì e mi ha chiesto se potevamo tornare a casa.»

A Louis tremò il cuore, si avvicinò ad Harry e gli diede un bacio.

Too much;『l.s』Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora